Calcio Serie A

Calcio, Serie A: 11ma vittoria di fila per la Lazio. Napoli ancora K.O.

Il Sassuolo rimonta a Torino

Il sabato dedicato alla prima giornata di ritorno del campionato di calcio di serie A manda in archivio le vittorie di Lazio, Sassuolo e Fiorentina. I biancocelesti scherzano per 5-1 con la Sampdoria e infilano l’11° successo consecutivo, portandosi a 45 punti in classifica, al momento uno in meno dell’Inter. I neroverdi invece rimontano il Torino per 2-1 e tornano a respirare con 22 punti. In serata il Napoli deve incassare la quarta sconfitta in cinque partite con Gattuso in panchina; al “San Paolo” infatti è la Fiorentina ad imporsi con il punteggio di 2-0.

Nel match di apertura del turno, la Lazio straripa contro la Sampdoria per 5-1. La squadra di Inzaghi indirizza l’incontro già al 7°, quando Caicedo sigla l’1-0 dopo la respinta di Audero successiva ad un tiro di Immobile; il centravanti napoletano raddoppia poi dal dischetto al minuto 17, quando l’arbitro Chiffi decreta il calcio di rigore in conseguenza di un fallo di mano di Murru su cross di Lazzari. Tre minuti dopo l’attaccante laziale si ripete depositando in rete il pallone del 3-0 su un lancio di Acerbi, che trova la retroguardia blucerchiata gravemente impreparata. Dopo dieci minuti della ripresa Bastos, appena entrato in campo, spedisce sotto la traversa un destro dall’interno dell’area realizzando il poker; la cinquina capitolina si completa infine al minuto 65, quando Immobile trasforma un altro calcio di rigore (mano di Colley su tiro di Luis Alberto) e tocca quota 23 reti in campionato. Al 70° Linetty realizza il gol della bandiera per la squadra di Ranieri, che poco dopo resta in dieci uomini per via dell’espulsione di Chabot, costretto ad abbattere Adekanye, lanciato a rete.

Il Sassuolo interrompe il buon momento del Torino imponendosi per 2-1 al “Mapei Stadium“; gli emiliani allontanano così la zona retrocessione e ridimensionano le ambizioni dei granata, che sprecano la possibilità di avvicinarsi concretamente ad un posto valido per l’Europa. È la squadra di Mazzarri a portarsi avanti nel punteggio dopo 20 minuti; Locatelli infatti tenta di salvare sulla linea di porta un tiro di Rincon dal limite, regalando invece goffamente il vantaggio agli ospiti. Successivamente maturano diverse occasioni per entrambe le squadre; da una parte Belotti e Verdi sfiorano il raddoppio, dall’altra Caputo va vicino al pareggio. Gli uomini di De Zerbi però riescono a rimettersi in carreggiata nel secondo tempo; al 61° minuto infatti Boga inventa un memorabile destro dalla distanza che va ad appendersi all‘incrocio dei pali, con Sirigu chiaramente incolpevole. Il Sassuolo completa poi la propria rimonta al 73°, quando Berardi beneficia di un’ottima iniziativa di Boga sulla sinistra per realizzare la rete decisiva. La reazione del Torino non manca, ma la traversa ferma lo splendido destro a giro di Millico, mentre in prossimità del triplice fischio il colpo di testa di Laxalt si spegne di poco a lato.

Non c’è pace per il Napoli, castigato per la quarta volta di fila tra le mura amiche del “San Paolo”; la Fiorentina prevale infatti per 2-0 e sale a quota 24 punti raggiungendo proprio la squadra di Gattuso. In apertura, Milik viene fermato dall’intervento risolutivo di Dragowski, ma al minuto 26 Castrovilli e Benassi costruiscono per Chiesa, che di punta realizza l’1-0 gigliato dall’area piccola. Successivamente, il salvataggio di Ospina sul colpo di testa di Chiesa è determinante, mentre Callejon spreca incornando fuori da posizione favorevole. Nella ripresa Insigne coglie il palo dai venti metri; a seguire, il tentativo di Chiesa da due passi si infrange invece contro l’eccellente riflesso di Ospina. Al 74° Vlahovic però chiude il match con un sinistro a giro di alta scuola, sigillando il risultato a favore dei viola; sul Napoli, invece, cala un buio totale.

Gigi Bria

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Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.
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