Calcio Serie A

Calcio, Serie A: Juve e Inter in scioltezza su SPAL e Frosinone

La Roma cade a Udine

Tra i tre anticipi del 13° turno del campionato di calcio di serie A, l’unica parziale sorpresa arriva da Udine, dove la Roma cade per 1-0 peccando per l’ennesima volta di discontinuità. Nessun problema, invece, per la Juventus, che si sbarazza senza soffrire della SPAL, battuta per 2-0; arriva poi un’affermazione netta anche per l’Inter, che riprende confidenza con la vittoria spazzando il Frosinone per 3-0.

Non poteva esserci debutto migliore per Davide Nicola sulla panchina dell’Udinese; i friulani infatti prevalgono per 1-0 sulla Roma e assaporano la vittoria due mesi dopo l’ultima volta. Nel primo tempo accade poco; da una parte pungono El Sharaawy e Kolarov, dall’altra Pussetto e Behrami, ma il risultato non si sblocca. La compattezza dei padroni di casa viene però premiata al 10° della ripresa, quando l’incursione di De Paul (al 6° gol in campionato) si trasforma nell’1-0; la reazione giallorossa latita e i friulani vanno più vicini al raddoppio di quanto la Roma sfiori l’1-1. I tre punti conquistati dall’Udinese interrompono una striscia composta da un pareggio e sei sconfitte, per una classifica che ora parla di 12 punti; la Roma resta invece inchiodata a quota 19 e mantiene momentaneamente il sesto posto, con le inseguitrici che tuttavia incalzano subito dietro.

Non conosce flessioni, invece, il primato della Juventus, che infila a spese della SPAL il 12° successo in 13 partite e allunga temporaneamente a 9 punti il distacco da Napoli ed Inter. Il 2-0 finale esprime l’ordinaria amministrazione con cui la squadra di Allegri archivia la pratica ferrarese; prima della mezz’ora Ronaldo firma il proprio 9° gol in campionato (raggiunto Piatek in vetta alla classifica dei cannonieri) intervenendo di controbalzo su un calcio da fermo battuto da Pjanic. Al 60°, Mandzukic punisce da pochi passi la corta respinta di Gomis sulla conclusione di Douglas Costa. Prima e dopo le due reti, la Juventus colleziona una consistente quantità di occasioni, tra cui un palo colpito da Douglas Costa. La SPAL disputa una partita onesta, ma di fatto non si affaccia mai dalle parti di Perin e resta a quota 13 punti, incassando la settima sconfitta in nove uscite.

Serata limpida, infine, per l’Inter, che dimentica il capitombolo di Bergamo infliggendo al Frosinone, che pure proveniva da quattro risultati utili consecutivi, un tris che non ammette repliche. L’eroe della serata nerazzurra è Keita Balde, che, lanciato da Spalletti dal primo minuto, realizza una doppietta (primi gol con la maglia dell’Inter per lui) e serve l’assist per il 2-0 di Lautaro Martinez. L’ex laziale apre le danze al 10° in diagonale, poi Martinez e Gagliardini non trovano la via della rete. Nella ripresa, Handanovic è decisivo sul colpo di testa ravvicinato di Ciofani, ma è l’unico fuoco dei ciociari; al 57°, infatti, il numero 10 nerazzurro incorna il raddoppio, mentre il senegalese triplica all’82° su servizio di Politano. Per l’Inter, il successo significa il momentaneo aggancio al Napoli (impegnato oggi al “San Paolo” con il Chievo) al secondo posto con 28 punti; resta invece lugubre la classifica della squadra di Longo, penultima con 7 punti.

Gigi Bria

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Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.
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