Calcio, Serie A: la Juve batte il Chievo. Milan: tre punti col Genoa ed è quarto posto

Negli ultimi due incontri validi per il 20° turno del campionato di calcio di serie A Milan e Juventus si regalano il bottino pieno. I rossoneri infatti espugnano Marassi castigando il Genoa per 2-0, mentre la capolista piega senza spasimi il Chievo imponendosi con un secco 3-0.

Nel match delle 15 il Milan trova contro i grifoni tre punti preziosissimi che valgono il quarto posto a quota 34; la squadra di Prandelli resta invece a 20, ma conserva 6 lunghezze di tranquillità sul terzultimo posto occupato dal Bologna. Il 2-0 conclusivo a favore dei ragazzi di Gattuso (ieri in tribuna, squalificato) esprime una vittoria netta che tuttavia non premia l’atteggiamento tutt’altro che arrendevole del Genoa, pericoloso soprattutto nel primo tempo quando le conclusioni di Lazovic e Bessa si scontrano con la buona giornata di Donnarumma. Solo sul tramonto del primo tempo il Milan riesce ad affacciarsi con pericolosità nella metà campo genoana con un’insidiosa punizione di Calhanoglu e con la botta di sinistro al volo di Paquetà (in crescita costante ed evidente) che va ad infrangersi sul palo.

Il primo sussulto della ripresa è ancora a firma rossonera; la splendida apertura di Paquetà libera Borini sulla sinistra, ma l’ala bolognese allarga troppo in diagonale. Successivamente, Donnarumma è ancora pronto su Veloso. Al 72° arriva il cinico vantaggio del Milan; Suso premia la sovrapposizione sulla destra di Conti, il cui servizio al centro viene girato in rete da Borini per l’1-0. La reazione del Genoa si stampa sulla traversa colpita da Veloso con una legnata da fuori, ma nella circostanza è ancora determinante la deviazione in volo di Donnarumma. All’83°, infine, Cutrone lancia Suso che angola di destro in diagonale e realizza il 2-0 che probabilmente punisce in misura eccessiva i padroni di casa.

Nello scontro impari tra la prima e l’ultima della graduatoria, la Juventus regola comodamente il Chievo per 3-0; i bianconeri, che toccano quota 56 punti in classifica, ripristinano un margine di 9 punti sul Napoli, mentre i clivensi restano mestamente ultimi a 8. La prima annotazione dell’incontro è tuttavia orgogliosamente di marca veneta con Meggiorini che dopo 4 minuti saggia Perin. All’11° minuto la Juventus passa; Douglas Costa divora metà campo con una progressione imprendibile prima di scagliare all’angolino un fendente mancino dai ventidue metri. Il raddoppio della squadra di Allegri arriva poi sul finire del primo tempo quando Dybala in mezzo a tre uomini libera Emre Can con un filtrante sopraffino e il tedesco buca Sorrentino di precisione da centro area, siglando il proprio primo centro in serie A.

Nella ripresa la Juventus è prossima a dilagare, ma l’eterno Sorrentino è prima miracoloso sul colpo di testa di Alex Sandro e poi vola prodigiosamente su un calcio di rigore (concesso dall’arbitro Piccinini per un fallo di mano di Bani su tiro di Douglas Costa) potente ma non sufficientemente angolato di Cristiano Ronaldo, che resta così fermo a 14 reti in vetta alla classifica cannonieri in coabitazione con Zapata e Quagliarella. All’84° minuto, però, arriva una fetta di gloria anche per Daniele Rugani che arrotonda di testa sul 3-0, servito da una deliziosa punizione di Bernardeschi. Il triplice fischio arbitrale conclude infine un lunedì di ordinaria amministrazione in casa Juventus.

Gigi Bria