Calcio Serie A

Calcio, Serie A: l’Inter domina il derby, la Juventus rimonta il Verona

Gli anticipi della 4^ giornata del campionato

Gli anticipi della 4^ giornata del campionato di calcio di serie A tengono viva la fiamma del testa a testa tra Inter e Juventus, che sembra preannunciarsi come il leitmotiv della stagione. Nel tardo pomeriggio di ieri infatti la Juventus vince in rimonta e a fatica sul Verona per 2-1 riportandosi momentaneamente in vetta a quota 10 punti; in serata però l’Inter domina il derby e annichilisce il Milan per 2-0, recuperando il primato a punteggio pieno.

Sono però Udinese e Brescia ad aprire il sabato calcistico nell’anticipo delle 15. Gli uomini di Corini si impongono per 1-0 in virtù del gol di Romulo al minuto 57; il rasoterra da fuori dell’italo-brasiliano beneficia però della deviazione determinante di De Maio, che beffa l’incolpevole Musso. In virtù del successo ottenuto in Friuli il Brescia sale a quota 6 punti, mentre i ragazzi di Tudor infilano la terza sconfitta consecutiva dopo il successo dell’esordio.

La Juventus vince ma non convince con l’Hellas Verona; il 2-1 bianconero arriva infatti al termine di una gara condotta con più di qualche sofferenza, in cui la squadra di Juric ha creato molto e riscosso meno di quanto meritasse. Nel cuore del primo tempo sono proprio gli scaligeri a portarsi avanti in modo a dir poco spettacolare. Demiral atterra in area Di Carmine, che sul conseguente tiro dal dischetto centra la base del palo; sulla ribattuta Lazovic scaglia un destro di prima intenzione che si stampa sulla traversa, ma la palla resta in possesso dei veneti e sul proseguimento dell’azione Veloso inventa un imprendibile sinistro dai 25 metri che si infila sotto l’incrocio dei pali. Al 31° arriva però il rapido pareggio di Ramsey, il cui tiro dai venti metri trova la fortunata deviazione di Gunter e si infila imparabilmente alle spalle di Silvestri.

Il difensore turco risulta nuovamente protagonista in negativo ad inizio ripresa quando atterra Cuadrado in area di rigore; dagli undici metri Ronaldo fissa il 2-1. Il Verona è però tutt’altro che domo e mette ripetutamente i brividi a Buffon con Zaccagni, Di Carmine e Lazovic; il portiere bianconero viene poi addirittura graziato dalla traversa colpita dal tiro di Veloso. Nel recupero, il secondo giallo a Kumbulla mortifica definitivamente lo spirito degli scaligeri che devono incassare la seconda sconfitta di fila e restano a 4 punti in classifica.

In serata, il “Meazza” si tira a lucido per il “derby della Madonnina” e diventa teatro del trionfo dell’Inter, che comanda sul Milan per tutti i novanta minuti e alla fine si impone per 2-0. Nel primo tempo i rossoneri vengono tenuti a galla dalla grande serata di Donnarumma, che prima compie un miracolo su Lukaku e successivamente si produce in un altro grande intervento su Lautaro Martinez, prima che D’Ambrosio incocci il palo da due passi. Nella prima frazione si registra poi un gol annullato per parte; il diagonale vincente di Calhanoglu viene infatti reso vano da un precedente fallo di mano ravvisato ai danni di Kessié, mentre la rete in tap-in di Lautaro Martinez giunge dopo la chiamata per un fuorigioco millimetrico di D’Ambrosio, la cui spettacolare rovesciata era stata comunque splendidamente respinta da Donnarumma.

Ad inizio ripresa arriva il meritato vantaggio interista; è il minuto 49 quando il tiro dal limite di Brozovic viene deviato dal piede di Leao, prima di infilarsi all’angolino con Donnarumma spiazzato. L’esultanza del tifo nerazzurro viene spezzata per un breve momento dall’intervento della VAR che convalida il gol dopo una rapida indagine sulla posizione di Lautaro Martinez al momento del tiro del croato. Il raddoppio degli uomini di Conte arriva poi al 78°; sul cross morbidissimo di Barella, Lukaku sovrasta Romagnoli e accarezza di testa il pallone del 2-0. Il predominio nerazzurro prosegue poi con la traversa colpita da Politano dai venti metri; poco dopo, Theo Hernandez, insieme a Donnarumma l’unica nota positiva di un Milan sgangherato, coglie il palo a conclusione di un’azione personale. Nel finale, Candreva gode della chance per il tris, ma il suo tiro viene deviato da Musacchio e finisce sul palo interno, prima di attraversare lo specchio della porta senza varcare la linea. Per l’Inter il trionfo stracittadino vale il mantenimento della vetta con un cammino perfetto dopo quattro giornate; il Milan, ancora impalpabile e troppo indietro rispetto alle grandi, si ritrova a dover meditare dopo la seconda sconfitta stagionale.

Gigi Bria

Mostra Altro

Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.
Pulsante per tornare all'inizio