Calcio Serie A

Calcio, Serie A: oggi, l’ultima giornata del girone di andata

Il Milan apre a Cagliari. Nel pomeriggio c'è Lazio-Napoli. Stasera, Inter-Atalanta. Domani Juventus con la Roma

Il campionato di calcio di serie A arriva al giro di boa con il 19° turno, ultimo del girone di andata, proponendo diversi incontri di cartello; tra questi, spiccano i match che vedranno impegnate Inter e Juventus, attualmente a pari punti, che a distanza di ventiquattro ore l’una dall’altra si contenderanno lo scettro di “campione d’inverno”.

Ad aprire la giornata, alle ore 15, saranno però Cagliari e Milan; i sardi dopo un inizio folgorante che li aveva portati addirittura a ridosso della zona Champions League, nelle ultime quattro partite si sono gravemente involuti, mettendo in cascina soltanto un pareggio e scivolando di conseguenza al sesto posto con 29 punti. A quota 22 il Milan è invece ben più disastrato; nelle ultime tre partite sono arrivati solo due punti intervallati dalla figuraccia di Bergamo e Pioli confida in un impatto positivo derivante dal ritorno in rossonero di Ibrahimovic.

Non meno interessante del confronto della “Sardegna Arena” è il match delle 18, che contrapporrà Lazio e Napoli. I biancocelesti, terzi a quota 39 punti e con una partita in meno, sono probabilmente la squadra più in forma del campionato e vantano una striscia aperta di nove successi consecutivi; la squadra di Gattuso, che è ottava con 24 punti, permane invece in grave crisi di identità e nelle tre partite disputate sotto la guida del tecnico calabrese ha vinto a Sassuolo e perso in casa con Parma ed Inter. Proprio i nerazzurri saranno impegnati in serata a San Siro per difendere il primato in graduatoria contro l’Atalanta; il cammino dei nerazzurri è probabilmente andato al di là anche delle attese più rosee, come testimoniato dal bottino di 45 punti finora ottenuti. Gli orobici, che sono quinti con 34 punti, rappresentano però ormai da qualche anno una affidabilissima realtà del campionato, capace di sciorinare un gioco arioso e altamente offensivo, come risulta dalle 10 reti messe a segno nelle ultime due uscite.

Alle 12.30 di domani è poi previsto l’incontro tra Udinese e Sassuolo, entrambe al momento fuori dalla lotta per non retrocedere; i friulani, a quota 21 punti, hanno aggiustato la propria situazione vincendo le ultime due partite, mentre i neroverdi, due lunghezze più indietro, sono reduci da due sconfitte di fila.

Nel canonico orario delle 15 di domenica sono poi programmati tre incontri. La Fiorentina, all’asciutto di vittorie da otto domeniche, si ritrova solo quattro punti al di sopra della zona retrocessione e affronta la SPAL, ultima con 12 punti. Dello stesso tenore è anche il confronto tra Sampdoria e Brescia; i blucerchiati, con 16 punti, galleggiano due punti più in alto del terzultimo posto, occupato proprio dagli uomini di Corini. Il Torino, galvanizzato dalla vittoria in Coppa Italia contro il Genoa dopo la maratona dei calci di rigore, con 24 punti pesa le proprie ambizioni europee contro il Bologna, che ha un punto in meno.

Alle 18 di domani il Verona, forte di una tranquillità figlia dei 22 punti in classifica, aspetta al “Bentegodi” il Genoa che, inghiottito nella lotta per non retrocedere, ha urgente bisogno di fare punti. In serata il big match dell’”Olimpico” porrà di fronte Roma e Juventus; i giallorossi, quarti a 35 punti, provengono dal brutto scivolone interno patito sette giorni fa per mano del Torino. I bianconeri, che hanno vinto consecutivamente le ultime tre partite, aspirano invece per l’ennesima volta ad aggiudicarsi il primato a conclusione del girone d’andata e scenderanno in campo già conoscendo l’esito del match dei rivali nerazzurri. Lunedì, infine, Parma e Lecce completeranno il quadro; i ducali, con 25 punti, sono settimi, ma nell’ultimo turno sono usciti tramortiti dalla cinquina subita dalla furia bergamasca, mentre i salentini, che hanno dieci lunghezze in meno, hanno perso tre delle ultime quattro partite e ambiscono a fare risultato al “Tardini” per scrostarsi dalla zona pericolosa della graduatoria.

Gigi Bria

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Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.
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