L’AEREO UCRAINO ABBATTUTO DA UN MISSILE?
Lo rivelano i media americani che citano fonti del Pentagono, dell'Intelligence americana ed irachena. Trump punta il dito contro l'Iran che però non ci sta
Stando a quanto affermano Newsweek e l’emittente CBS che citano fonti del Pentagono e delle Intelligence americana ed irachena, il Boeing 737 della Ukraine Airlines, caduto in a Teheran nella notte in cui l’Iran stava sferrando il proprio attacco alle basi americane in Iraq, sarebbe stato abbattuto da un missile per errore. Com’è noto, sono morte tutte e 176 le persone a bordo.
Il missile, secondo Newsweek, sarebbe un terra-aria Tor M-1, di fabbricazione russa ed in uso alle Forze Armate iraniane. La CBS invece, citando fonti dell’Intelligence USA, parla di due missili del tipo SA-15 lanciati dalla contraerea iraniana. Dopo il lancio, sarebbe stata rilevata un’esplosione verosimilmente riconducibile a quella dell’aereo caduto.
In relazione al disastro, il Governo ucraino non aveva escluso sin da subito la possibilità che l’aereo potesse essere stato abbattuto, così come non aveva scartato l’ipotesi di un atto terroristico. Restano tuttavia sul tavolo le ipotesi date da un guasto tecnico o una collisione con un altro velivolo come. ad esempio, un drone. Ne ha parlato il Capo del Consiglio nazionale ucraino di Sicurezza e Difesa, Oleksiy Danilov, aggiungendo di un incontro con le Autorità iraniane, finalizzato a capire le cause dello schianto.
L’Organizzazione per l’Aviazione Civile iraniana, in una dichiarazione pubblicata dall’agenzia Tasnim e ripresa dalla Tass, afferma che il Boeing “ha preso fuoco in volo”, finendo poi con lo schiantarsi al suolo ed esplodere. A questo si aggiungono le dichiarazioni di alcuni testimoni che hanno visto l’aereo ancora in volo, avvolto dalle fiamme.
Il presidente americano, Donald Trump, commentando la notizia ha affermato: “Qualcuno potrebbe aver commesso un errore”. “Ho un mio sospetto su quanto accaduto”, ha aggiunto, riferendosi a Teheran.
L’Iran però non accetta l’ipotesi avanzata da Trump e attraverso il responsabile dell’Aviazione Civile nonché Viceministro dei Trasporti, Ali Abedzadeh ha replicato: “Un’ipotesi senza senso”. “Diversi aerei interni e internazionali volavano nello spazio aereo iraniano nello stesso momento alla stessa altitudine e non hanno avuto problemi”, ha aggiunto l’esponente di Teheran.
Antonio Marino
