Calcio Serie A

Calcio, Serie A: si ricomincia

Vincono Juve, Napoli ed Inter. Pari per la Roma, il Milan cade ad Udine

Dopo la pausa estiva il campionato di calcio di serie A riparte all’insegna della caccia alla Juventus; i pluricampioni d’Italia però non falliscono all’esordio ed espugnano il “Tardini” di Parma per 1-0 grazie alla rete siglata in mischia da Chiellini al minuto 21.

Napoli ed Inter, le più accreditate antagoniste dei bianconeri, replicano entrambe conquistando i tre punti e siglando quattro reti. I partenopei faticano al “Franchi”, ma alla fine hanno la meglio sulla Fiorentina per 4-3; Pulgar illude i gigliati al 9° trasformando il discusso calcio di rigore del vantaggio viola. Prima dell’intervallo però gli uomini di Ancelotti ribaltano il punteggio con la conclusione a giro di Mertens al 38° e con il penalty realizzato da Insigne al 43° in conseguenza di una furbesca caduta in area di Mertens. La ripresa regala ulteriori fuochi d’artificio; Milenkovic pareggia su azione d’angolo al minuto 52, ma quattro minuti dopo una staffilata in diagonale di Callejon riporta avanti i partenopei. Boateng battezza il proprio debutto in maglia viola con una angolatissima botta da fuori che al 65° vale il 3-3; due minuti dopo però una superba trama costruita dal Napoli mette Insigne in condizione di realizzare di testa il conclusivo 4-3.

Davanti ad un San Siro in delirio, la nuova Inter di Antonio Conte demolisce per 4-0 il malcapitato Lecce nel posticipo di ieri sera. A metà della prima frazione due conclusioni da fuori di Brozovic e Sensi scavano il solco tra i nerazzurri e i salentini; al 60° minuto Lukaku triplica, prima che ad una manciata di minuti dal termine Candreva infiocchetti il poker con una sventola all’incrocio dei pali. Si ride poco invece sull’altra sponda del Naviglio; un Milan scialbo e troppo simile a quello della scorsa stagione capitola a Udine per 1-0 (Becao di testa al 72°), senza peraltro mai concludere nello specchio della porta friulana.

La Roma fa e disfa invece all’”Olimpico” pareggiando per 3-3 contro il Genoa. Under inventa l’1-0 dopo 6 minuti, ma dieci minuti dopo Pinamonti gela i giallorossi fiondando il pari sotto la traversa; un’azione personale di Dzeko regala nuovamente il vantaggio agli uomini di Fonseca, ma il rigore trasformato da Criscito ad un sospiro dall’intervallo ripristina la parità. Poco dopo l’inizio della ripresa una punizione chirurgica di Kolarov vale il nuovo vantaggio capitolino; al 70° però la rete del serbo viene vanificata dal gol di Kouame, con i grifoni che riacciuffano così per la terza volta i giallorossi. Vince invece in modo solido la Lazio che espugna Marassi liquidando per 3-0 la Sampdoria di Di Francesco. Immobile apre le marcature al 38° con un bel pallonetto; successivamente, Correa al minuto 56 e ancora Immobile al 62° arrotondano il bottino biancoceleste.

Continua a fiammeggiare l’Atalanta che al “Mazza” recupera due gol di svantaggio alla SPAL imponendosi infine per 3-2. L’illusione ferrarese nasce dalle reti di Di Francesco al 7° e di Petagna al 27°; già prima dell’intervallo però gli orobici rialzano la testa accorciando il punteggio con il colpo di testa di Gosens al 34° minuto. Nella ripresa, l’ingresso di Muriel tra i bergamaschi si rivela decisivo; con due conclusioni da fuori al 71° e al 76° infatti il colombiano trafigge gli estensi, regalando ai propri colori i primi tre punti della stagione. Dopo l’amarezza europea, il Torino incassa la vittoria sconfiggendo il Sassuolo per 2-1; Zaza punisce la propria ex squadra andando in gol al quarto d’ora. L’attaccante lucano è poi ancora decisivo quando devia in modo determinante la conclusione vincente di Belotti, con il 2-0 che viene in ogni caso assegnato al capitano granata; è invece inutile al 69° il gol di Caputo, acquistato in estate dai neroverdi dopo l’ottima stagione disputata con l’Empoli.

Il Brescia festeggia il ritorno in serie A andando a vincere per 1-0 sul campo del Cagliari; per le “Rondinelle” decide al minuto 54 il rigore siglato da Donnarumma. Al “Bentegodi” commuove il ritorno in panchina di Sinisa Mihajlovic, indomito ma visibilmente provato dal trattamento chemioterapico a cui si è sottoposto per vincere la leucemia. Sul campo, il suo Bologna pareggia per 1-1 contro l’Hellas Verona; al quarto d’ora Sansone porta avanti i felsinei su calcio di rigore (espulso Dawidowicz tra i gialloblu nella circostanza), ma al 37° i veneti trovano la parità grazie ad una punizione di Veloso.

Gigi Bria

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Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.
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