Politica

Caso Diciotti. Moavero: “Ci saremmo aspettati più collaborazione dall’UE”

Il Ministro degli Esteri: "Per anni l'Italia ha salvato migliaia di vite umane"

Roma, 24 agosto – In un’intervista rilasciata a ‘Il Sussidiario.net’, il Ministro degli Esteri Enzo Moavero ha commentato la vicenda della nave ‘Diciotti’.

“Per anni l’Italia ha salvato migliaia di vite umane e gli altri Stati europei lo hanno ampiamente riconosciuto, in più occasioni. Noi chiediamo che alle belle parole seguano fatti e atti concreti, di reale solidarietà”, ha affermato il Ministro aggiungendo: “La nave Diciotti ha salvato quasi duecento persone. Ci saremmo aspettati un’effettiva e più rapida collaborazione degli altri Stati Ue”.

“In questi ultimi tre mesi – ha detto Moavero – abbiamo sempre chiesto ad altri partner UE di condividere l’accoglienza di chi e’ stato salvato in mare”. “Lo sforzo e i negoziati sono tuttora in atto”. Al vertice di oggi a Bruxelles si tenterà di “fare un passo in avanti”.

“Nel caso della nave Diciotti – ha ricordato il Ministro – abbiamo seguito la medesima linea, iniziando i consueti contatti bilaterali e domandando anche alla Commissione europea di coordinare l’azione; richiesta inedita che l’ha indotta, con senso di responsabilità ad attivarsi, in coerenza con lo spirito comunitario. Lo sforzo e i negoziati sono tuttora in atto e oggi si tiene a Bruxelles una riunione ad hoc straordinaria, convocata dalla Commissione per cercare di fare un passo in avanti”.

La Germania ha chiesto che l’italia non venga lasciata da sola in questa vicenda. Ulrike Demmer, portavoce di Angela Merkel, ha dichiarato: “I paesi colpiti e particolarmente colpiti dal fenomeno migratorio, e l’Italia è fra questi, non possono essere lasciati soli” aggiungendo che sulla ‘Diciotti’,  “tutti gli Stati devono collaborare e si deve arrivare a una soluzione comune”.

Un duro commento alle posizioni dei Vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, è giunto da Bruxelles. Il portavoce della Commissione europea, rispondendo alle parole di Di Maio che aveva minacciato di non versare i 20 miliardi del Bilancio UE se non ci sarà un aiuto concreto dall’Unione, ha detto: “Le minacce in Europa non portano da nessuna parte”. In Europa le cose si gestiscono con “la cooperazione e non con le minacce”, sottolineando che Bruxelles sta “lavorando duro per trovare una soluzione”.

Intanto, sul fronte dell’opposizione, il Segretario del Partito Democratico, Maurizio Martina attacca il Governo e la sua politica sull’immigrazione:  “Di Maio dica la verità agli italiani. In Europa questo governo ha sostenuto il ricollocamento volontario vendendo in casa nostra questa scelta come una grande svolta. Nulla di più falso. Con la volontarieta’ di queste scelte non si cambia il quadro europeo e la verita’ e’ che il governo fa ancora una volta il forte con i deboli nel mediterraneo ma il debole con i forti a Bruxelles”.

Il Senatore del Partito Democratico, Davide Faraone ha fatto sapere che sulla ‘Diciotti’ il clima comincia a farsi teso. “Ho appena avuto notizia dalla Capitaneria di Porto che a bordo della nave Diciotti c’e’ tensione e i migranti hanno iniziato uno sciopero della fame. Pertanto, le visite a bordo per esprimere solidarieta’ e verificare le condizioni della nave sono sospese per ragioni di sicurezza”, ha scritto su Twitter.

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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