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CONSIGLIO EUROPEO, SI COMINCIA OGGI

L'Italia pronta a dare filo da torcere sui migranti

Bruxelles, 28 giugno – Si apriranno oggi alle 15 a Bruxelles, i lavori del Consiglio Europeo che avrà al centro l’emergenza migranti ed il superamento del Regolamento di Dublino.

L’Italia è pronta a tutto, incluso il veto, qualora non sia più che chiara la responsabilità condivisa da tutti i Paesi dell’Unione per quanto riguarda i salvataggi in mare dei migranti. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, riferendo ieri in Senato è stato chiarissimo: “Sono in gioco i valori dell’Europa unita”.

Oltre questo, l’Italia chiede all’Europa ed ai Paesi membri che finanzino le azioni finalizzate a limitare i flussi migratori sulla rotta del Mediterraneo.Stando a quanto afferma la Commissione Europea, vengono a mancare 500 milioni di euro. Qualora questo non dovesse essere concesso, l’Italia prenderà in seria considerazione la possibilità di bloccare il pagamento della seconda tranche da 3 miliardi di euro dei fondi europei destinati ai rifugiati in Turchia, prevalentemente siriani. Questo metterebbe in discussione l’accordo raggiunto con il governo di Ankara che ha avuto l’effetto di bloccare quasi completamente i flussi sulla rotta balcanica.

In buona sostanza, ciò che afferma l’Italia è: prima si risolva il problema dei “movimenti primari”, cioè i trasferimenti di migranti richiedenti asilo in altri Paesi europei e dopo, quello dei “movimenti secondari”, ovvero quello dato dai migranti in arrivo in Europa. Quest’ultimo aspetto, come è noto, colpisce prevalentemente l’Italia.

Se tutto ciò andrà a buon fine, si aprirà la strada per andare oltre il Regolamento di Dublino che norma le richieste di asilo in Europa. Non è nella disponibilità italiana, quella di continuare a farsi carico da sola di tutte le conseguenze date dagli sbarchi.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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