Politica

CONTE ALLA VON DER LEYEN: “CAMBIARE IL REGOLAMENTO DI DUBLINO”

Il premier ed il neoeletto Commissario UE hanno parlato di immigrazione e rilancio del Sud Italia

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e la neoeletta presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen si sono incontrati ieri a Roma per un bilaterale che ha avuto al centro i temi relativi all’immigrazione, alla nomina del Commissario italiano in Europa ed al rilancio del Sud Italia.

Conte ha sottolineato l’importanza di “modificare il Regolamento di Dublino” per quanto riguarda i migranti. “Non è pensabile che il problema, come ancora accade, rimanga sulle spalle dei Paesi di primo arrivo”, ha affermato il premier. La von der Leyen, dal canto suo, ha accolto favorevolmente le parole di Conte, dicendo: “Voglio proporre un nuovo patto per le migrazioni e asilo, abbiamo bisogno di una nuova soluzione”.

Parlando poi della nomina del Commissario italiano a Bruxelles, Conte ha affermato: “Rivendichiamo un portafoglio economico di primo piano perché è adeguato alle ambizioni e alla responsabilità che l’Italia vuole assumersi in questa legislatura. Siamo disponibili a offrire, a concordare un profilo di un candidato che sia il più possibile adeguato per competenza e capacità e siamo disponibili a svolgere bene questo ruolo”.

Altro tema affrontato da Conte e dalla von der Leyen, quello del rilancio del Sud. Nel merito, Conte ha dichiarato che in Europa occorrono politiche di “impulso alla crescita”, sottolineando: “Bisogna coltivare politiche attive per il lavoro soprattutto per i giovani. Ma tali politiche vanno dosate in modo differente tenendo conto delle aree disagiate, tra queste il nostro Sud per il quale occorre rilancio e vogliamo il sostegno dell’Europa”.

E’ intenzione della von der Leyen, per sua stessa ammissione, “superare le divisioni, tra Nord e Sud, Est e Ovest, piccoli Paesi e grandi Paesi”. “Un’Europa unita ha bisogno di un’Italia forte e prospera”.

“Vogliamo che le nostre procedure siano efficaci, efficienti ma anche umane”, ha detto ancora il Commissario UE. “Non è un compito facile, ma abbiamo capito tutti che non esistono soluzioni facili. E’ necessario rivedere il concetto di ripartizione degli oneri. Sappiamo che Italia, Spagna, Grecia sono geograficamente esposte: è fondamentale poter garantire la solidarietà ma ciò non è mai un processo unilaterale”.

Antonio Marino

 

Foto: Ansa

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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