Strage discoteca Corinaldo, 7 arresti

Ancona, 3 agosto – I Carabinieri di Ancona hanno arrestato 7 persone nell’ambito delle indagini sulla strage della discoteca ‘Lanterna Azzurra’ di Corinaldo dove, nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018 morirono 6 persone schiacciate dalla folla.

Gli arrestati hanno un’età compresa tra i 19 ed i 22 anni; sono tutti residenti in provincia di Modena ed è stato accertato che fanno parte di una gang attiva nelle rapine in discoteche commesse tutte con lo stesso metodo: vaporizzare spray al peperoncino per generare il panico ed agire così indisturbati. La stessa dinamica impiegata a Corinaldo. Con loro, tra le persone arrestate, anche un ricettatore.

Gli indagati dovranno rispondere dei reati di omicidio preterintenzionale e lesioni.

Il Procuratore di Ancona, Monica Garulli, nel corso della conferenza stampa ha spiegato che si tratta di “rapinatori seriali” i quali “in maniera sistematica, si dedicava alla commissione di furti sfruttando le situazioni di assembramento ed eventi musicali. E in altre occasioni come a Corinaldo usando spray urticante sono stati messi a punto i fatti. Lo spray urticante era usato come arma impropria, per la attività predatoria: o per rendere più facile la sottrazione o facilitare la fuga dopo la sottrazione”.

“Tra 6 dei soggetti arrestati ve ne erano alcuni per i quali gli investigatori avevano già verificato la presenza sul territorio marchigiano in occasione di furti precedentemente commessi”, ha detto il PM, aggiungendo che “si è poi risaliti alla individuazione del gruppo criminale, perché alcuni di essi avevano già partecipato ad attività delittuose nelle Marche sempre all’interno di una discoteca, ma senza l’uso di peperoncino, solo in furti con strappo”.

La Voce