Politica

CONTE SI GIOCA LE SUE CARTE IN EUROPA

Inviata la lettera a Bruxelles dove l'Italia chiede il confronto e promette rigore

A margine del Consiglio dei Ministri svoltosi ieri sera, il Governo ha inviato la lettera di replica ai 27 Paesi membri dell’Unione Europea nonché al presidente della Commissione UE, Jean-Claude Juncker e al presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk. Obiettivo del documento, quello di tranquillizzare Bruxelles sulla tenuta dei conti pubblici italiani e scongiurare la procedura d’infrazione che l’Unione Europea vorrebbe far partire nei confronti dell’Italia. Il tutto, in vista dell’imminente Consiglio Europeo.

Nella lettera, si legge che il nostro Paese “vuole coltivare un dialogo aperto e costruttivo con la Commissione UE”.

“L’Italia – scrive ancora Palazzo Chigi -, in quanto Paese fondatore della casa comune europea, avverte la piena responsabilità di coltivare un dialogo aperto e costruttivo con la commissione UE”. “Lo ha dimostrato anche nel dicembre 2018, allorché un intenso negoziato ha consentito di chiarire i dettagli della nostra Manovra”.

“Ritengo nostro dovere aprire adesso, senza ulteriore indugio, una fase costituente per ridisegnare le regole di governo delle nostre società e delle nostre economie riconsiderando modelli di sviluppo e crescita che si sono rivelati inadeguati di fronte alle sfide poste da società impoverite, attraversate da sfiducia, rancore e delusione”, afferma ancora Conte nella lettera.

“Prima che l’UE si trovi a dover affrontare nuove crisi finanziarie sistemiche e globali – è scritto nella lettera – occorre una riflessione approfondita su come assicurare un effettivo equilibrio tra stabilità e crescita, tra riduzione e condivisione dei rischi. Come l’esperienza ha dimostrato, se per assicurare la piena realizzazione dell’uno si sacrifica l’altro, si rischia di pagare un prezzo molto alto per la coesione sociale ed economica dei Paesi membri e per la credibilità stessa del progetto europeo”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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