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FORZA ITALIA: BERLUSCONI RIPARTE DA TOTI E CARFAGNA

L'ex premier cerca di ricompattare il suo Partito e si prepara al Congresso del 13 luglio

Roma, 20 giugno – Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi ha scelto Giovanni Toti e Mara Carfagna come coordinatori del Partito ai quali toccherà l’onere di riorganizzarlo. Parlando con i suoi parlamentari in Senato, Berlusconi ha detto: “Vogliamo offrire un reale contributo al Paese”.

Primo compito per i due neo-coordinatori sarà quello di preparare Forza Italia al Congresso Nazionale che avrà luogo il 13 luglio, diversamente da quanto era stato annunciato in un primo momento, che voleva la reunion azzurra il 25 giugno. In quella sede, ha affermato Berlusconi, si “valuterà l’opportunità di indire consultazioni popolari sulle cariche elettive”.

Per Berlusconi, l’incontro con i parlamentari di Forza Italia, è stata anche un’occasione per commentare l’attuale quadro politico. “Senza di noi ci sarebbe un governo Destra-Destra, assai pericoloso”, ha detto il leader azzurro. “Noi di Forza Italia – ha aggiunto – abbiamo un patrimonio di competenze, di esperienza, di capacità che nessuna forza politica può eguagliare. Siamo il centro pensante, operativo, insostituibile del Centrodestra”.

“Dopo alcuni anni – ha proseguito Berlusconi -, è necessario tornare all’applicazione delle regole e di rivederne alcune per consentire a tutti coloro che lo desiderano di partecipare alla vita di Forza Italia”. “Vi è quindi l’esigenza che alla struttura esistente e al mio staff si affianchi un gruppo di lavoro che, in tempi brevissimi, intervenga per restituire a Forza Italia l’efficacia delle origini, per renderla più pronta e capace di intercettare nuovamente il consenso dell’elettorato”.

Parlando poi del Vicepremier, Matteo Salvini, Berlusconi ha detto di aver conversato con lui, deducendo che il leader leghista “non è intenzionato a rompere il Centrodestra”.

Commentando l’attuale Esecutivo in carica, Berlusconi lo ha definito “straziante”: “Noi vogliamo vivere in un Paese moderno. Non vogliamo vivere in un Paese con un Governo così inefficiente, che offre uno spettacolo quotidiano indecoroso di liti tra vicepremier e addirittura insulti”.

Ipotizzando un futuro con la Lega come alleata, Berlusconi ha precisato che questo non significherebbe “sottomettersi”. Al contrario, pensa l’ex premier, “dovremo essere d’accordo sui candidati che intendiamo presentare alle elezioni e anche sui ministri che andranno a comporre il prossimo governo di Centrodestra. Noi lavoriamo per una coalizione con la Lega e con gli altri partiti di Centrodestra, anche con Fratelli d’Italia. I nostri sondaggisti ci dicono tra l’altro che una coalizione di Centrodestra consentirebbe di aumentare i voti rispetto alla somma dei partiti. Ne ho parlato anche con Salvini”.

Alle parole di Berlusconi ha replicato immediatamente uno dei due nuovi coordinatori, Giovanni Toti. Berlusconi, ha affermato Toti, “ha compreso l’esigenza di uno shock vero al campo moderato del centrodestra”. “Non credo che si possa fare una rivoluzione partendo da un board – ha aggiunto il Governatore della Liguria -, si fa una rivoluzione partendo da dei contenuti e dandosi dei tempi precisi: entro la fine dell’anno un Congresso o delle Primarie aperte dove tutti gli amici usciti da Forza Italia possano partecipare”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo

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