Cronaca

CORONAVIRUS. IL PUNTO DELLA GIORNATA

Contagi in aumento. Preoccupa la zona di Milano. Speranza: "Ritorno alla normalità solo con il vaccino". La Lombardia conferma: chiuse librerie e cartolerie

Roma, 11 aprile – Non si può parlare di una buona giornata, quella di oggi, per quanto riguarda l’emergenza coronavirus in Italia. I malati sono in aumento. Complessivamente, il dato vuole oggi 100.269 casi positivi al COVID-19, con un incremento di 1.996 unità rispetto a ieri. I decessi aumentano ad un totale di 19.468, con 619 nuovi casi nelle ultime 24 ore. La buona notizia è data dalla diminuzione delle terapie intensive, con 116 casi in meno. Attualmente, nei reparti si trovano 3.381 persone. Preoccupa la Lombardia, specialmente la zona di Milano e provincia, dove i contagi sono raddoppiati rispetto a ieri.

Per quanto riguarda le altre notizie di questo pomeriggio, le dichiarazioni del Ministro della Salute, Roberto Speranza che ha parlato del quando potrà esserci un ritorno alla normalità. “Stiamo lavorando a una risposta di sistema per riportare imprese e persone a ricominciare a vivere pienamente le proprie esistenze. Lo faremo quando la comunità scientifica consegnerà al mondo il vaccino, ma nel frattempo dobbiamo tenerci pronti ed essere all’altezza. Fino a quando non avremo un vaccino il distanziamento sociale è l’unica arma che abbiamo”.

Circa le riaperture di alcune attività lavorative, dal 14 aprile in poi, la Lombardia sceglie di andare in controtendenza: librerie e cartolerie resteranno chiuse sicuramente sino al 3 maggio. Lo prevede la nuova Ordinanza regionale firmata dal Governatore, Attilio Fontana. La vendita dei libri e degli articoli di cancelleria sarà consentita “esclusivamente negli ipermercati e nei supermercati”.

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