Cronaca

CORONAVIRUS. IL PUNTO DI META’ GIORNATA

Autorizzato in Italia l'uso di farmaci anti-malaria ed anti AIDS per la cura dei malati di COVID-19. Nel mondo, oltre 530mila malati. In Spagna, quasi 5.000 morti. Boris Johnson positivo al virus

Roma, 27 marzo – L’Italia ha dato ufficialmente il via libera ai farmaci antimalarici a base di clorochina e idrossiclorochina da somministrare come cura ai malati di coronavirus. Il provvedimento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. La spesa sarà a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale. Insieme agli antimalarici, via libera anche alla somministrazione di farmaci anti-AIDS: lopinavir/Ritonavir, Danuravir/Cobicistat, Darunavir, Ritonavir. Anche questi saranno a carico del SSN.

Secondo quanto riferito dalla Johns Hopkins University, attualmente in 176 Paesi del mondo ci sono oltre 530mila malati da coronavirus. Le vittime hanno superato le 24mila. Più precisamente, i contagiati sono 533.416, le vittime 24.082 e i guariti 122.710. Oggi, il record è detenuto dagli Stati Uniti che, per numero di contagi, hanno superato la Cina.

Si allunga ulteriormente la lista dei medici deceduti con il COVID-19. Hanno perso la vita il dottor Dino Pesce di Genova e la dottoressa Anna Maria Focarete, consigliere provinciale della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg) di Lecco e il dottor Giulio Calvi di Bergamo. I dati sono stati forniti dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici. Attualmente si contano 43 “camici bianchi” deceduti.

Il Segretario Generale dell’OCSE, Angel Gurria, ha lanciato l’allarme circa le ripercussioni economiche della pandemia. “I costi elevati per una risposta da parte delle autorità sanitarie pubbliche sono necessari per evitare conseguenze molto più tragiche e un impatto ancora peggiore sulle nostre economie domani”, ha affermato Gurria che ha sottolineato il rischio di avere sono “milioni di morti e una sanità decimata”. Il Segretario OCSE ha esortato i governi ad adottare un’azione “più netta” e “più coordinata”.

In Europa, vanno malissimo le cose in Spagna dove le vittima hanno raggiunto il numero di 796 nelle ultime 24 ore, facendo aumentare il bilancio complessivo a 4.858. A riferirlo, il quotidiano iberico, ‘El Pais’.

Nella tarda mattinata, dalla Gran Bretagna è giunta la notizia del premier, Boris Johnson anch’egli positivo al coronavirus. E’ stata resa nota da Downing Street. I sintomi di Johnson sono considerati, attualmente, “leggeri”.

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