Cronaca

CORONAVIRUS. IL PUNTO DI META’ GIORNATA

A Milano arriva l'Esercito. Borrelli sul picco di contagio: "Potrebbe slittare di due settimane". Esselunga riduce gli orari nei punti vendita di Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Liguria e Toscana

Milano, 20 marzo – Resta ancora alto il pericolo coronavirus in Italia e le Istituzioni si interrogano su quali ulteriori misure di contenimento possono essere adottate per drenare il diffondersi del contagio da COVID-19.

La Prefettura di Milano ha reso noto che il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubbica ha disposto la rimodulazione dei servizi, accogliendo le indicazioni del Ministero dell’Interno. Da oggi, 114 unità di militari dell’Esercito impegnati in ‘Strade Sicure’, saranno destinate al controllo delle misure di contenimento per quanto concerne la diffusione del coronavirus.

Accolta dunque in parte, l’istanza del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana che continua ad invocare l’intervento dell’Esercito per controllare il rispetto delle normative circa la circolazione delle persone sul territorio regionale. Non solo: anche la chiusura di uffici e cantieri, limitare le passeggiate e gli sport all’aperto. Per quanto riguarda i supermercati ed i negozi di generi alimentari, si pensa ad un orario di chiusura anticipato alla sera e la serrata totale alla domenica. Proposte che la Regione ha inoltrato alla Presidenza del Consiglio e per le quali si attende una risposta entro questo fine settimana. Circa la presenza dei militari sul territorio lombardo, Fontana ha affermato: “Ha un grande effetto dissuasivo; uno magari prima di scendere in strada, se vede passare una pattuglia dell’Esercito ha qualche ripensamento”.

Esselunga, di propria iniziativa, ha deciso di ridurre gli orari di apertura al pubblico, a partire da domani, sabato 21 marzo, fino a venerdì 3 aprile. Il ridimensionamento degli orari interesserà i punti vendita di Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Liguria e Toscana. La chiusura feriale sarà anticipata alle 20, mentre la domenica i magazzini saranno aperti dalle 8 alle 15.

Coronavirus, ancora code davanti ai supermercati a Milano

Il Lazio si è già adeguato con la riduzione degli orari dei supermercati attraverso un’Ordinanza regionale. Saranno aperti nei giorni feriali e il sabato dalle 8.30 alle 19 e la domenica dalle  8 alle 15. I clienti potranno usare guanti monouso e gel disinfettante posizionati agli ingressi dei negozi ai quali si potrà accedere in maniera contingentata e mantenendo le distanze secondo quanto previsto dal DPCM.

Parlando ancora della Lombardia, l’Assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera è intervenuto stamane alla trasmissione di RAI3, ‘Agorà’. Commentando la situazione dei contagi, Gallera si è detto convinto del fatto che nella regione vi siano persone positive al coronavirus che non sono state mappate.

Gallera, intervenendo poi a ‘L’Aria che Tira’, su La7, ha parlato della eccessiva circolazione delle persone in Lombardia. “Dalle valutazioni delle celle telefoniche dei cellulari abbiamo visto che il 40% continua a muoversi, lo fa in gran parte per lavoro e in parte perché non ha colto la gravità del momento. Gli spostamenti per lavoro probabilmente ancora sono troppi” e “abbiamo bisogno di ridurre o addirittura chiudere il trasporto pubblico locale e di ridurre le attività commerciali il più possibile tranne gli alimentare, che io lascerei aperti sempre”, ha affermato l’Assessore.

Anche il Piemonte si accinge a dare un ulteriore giro di chiave. Il presidente della Regione, Alberto Cirio, si accinge a firmare una nuova ordinanza che ridurrà le attività all’aperto. “Col fine settimana alle porte, non posso più aspettare. Sono giorni che sollecito il governo”, ha spiegato il Governatore. Oggi, in un’ottica di condivisione dell’Ordinanza, Cirio convocherà in videoconferenza i presidenti delle Province piemontesi, i sindaci dei capoluoghi ed i rappresentanti di ANCI e UNCEM.

In merito al picco dell’emergenza coronavirus nel Paese, è intervenuto stamattina il Capo della Protezione Civile, Angelo Borrelii, dicendo che questo è probabile che”non arrivi la prossima settimana, ma quella dopo: tutti dicono che stiamo andando verso il picco e ci auguriamo che sia quanto prima”. “Sarebbe giusto proibire l’attività sportiva all’aperto – ha aggiunto Borrelli -: se dobbiamo fare dei sacrifici, dobbiamo farli per tutte le ragioni. Bisogna evitare anche la corsa all’aperto, la faremo tra una decina di giorni, o quando sarà”. Circa l’uso della mascherina da parte dei cittadini, il Capo della Protezione Civile ha affermato: “non serve a nulla, io non la utilizzo mai”. Resta comunque importante “tenere le distanze consigliate e soprattutto lavarsi spesso le mani ed evitare di avere contatti interpersonali a distanze molto ravvicinate”.

Buone notizie giungono dai Mercati. Stamattina, in apertura, piazza Affari segnava un rialzo con l’indice FTSE MIB a +2,63%, a 15.873,80 punti. Bene anche lo Spread BTP-BUND che ha fatto registrare un calo a 184 punti base: meglio dei 193 punti segnati ieri in chiusura. Il tasso di rendimento del decennale italiano è dell’1,57%.

La Voce

Mostra Altro

Redazione La Voce

Quotidiano d'informazione e cultura nazionale ed internazionale, fondato nel 2014
Pulsante per tornare all'inizio