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CORONAVIRUS. IL PUNTO DI META’ GIORNATA

Spostamenti tra regioni: il 3 giugno per tutti o rinvio di una settimana. ISS: "Possibile nuova ondata di contagi in autunno". In Veneto dal 1° giugno stop alle mascherine in strada

Roma, 30 maggio – Spostamenti tra Regioni: rinvio o la data del 3 giugno per tutti. Sono queste le ipotesi sulle quali il Governo sta lavorando, escludendo così la riapertura delle Regioni in base al tasso di contagio da coronavirus. Non si esclude quindi il rinvio di una settimana qualora i dati sul contagio non dovessero essere rassicuranti.

Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Bursaferro, in audizione in Commissione Bilancio ha dichiarato: “Per gli scenari che immaginiamo, in autunno, una patologia come il Sars-Cov2, trasmessa da droplet, si può maggiormente diffondere e si può confondere con altre sintomatologie di tipo respiratorio” e “la famosa ipotesi della seconda ondata è collegata a questo che, dal punto di vista tecnico-scientifico, è un dato obiettivo”. “In autunno – ha detto ancora – si diffondono le infezioni respiratorie, meno ore di sole e attività all’aperto e più la circolazione aumenta”.

In Veneto, dal 1° giugno, stop all’obbligo delle mascherine in strada. E’ quanto prevede la nuova Ordinanza del Governatore, Luca Zaia. Resterà obbligatoria “nei luoghi chiusi accessibili al pubblico (bar, negozi etc.), e all’esterno solo nelle occasioni in cui non sia possibile garantire continuamente la distanza di sicurezza tra i non conviventi”.

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