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CORONAVIRUS. IL PUNTO DI META’ GIORNATA

I parenti delle vittime di Bergamo chiedono di incontrare Mattarella. Cambio ai vertici della Sanità lombarda: lascia il DG, Cajazzo. Ricciardi contro l'OMS sugli asintomatici: "Rsiposta inaccurata e sbagliata". L'immunologo americano Fauci: "Le future infezioni sono inevitabili". Il 16 giugno, l'Austria riapre all'Italia ma cautela con la Lombardia

Roma, 10 giugno – I parenti delle vittime decedute a seguito del coronavirus in provincia di Bergamo, hanno chiesto di incontrare il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in occasione della sua visita nel Capoluogo, prevista per il prossimo 28 giugno. I familiari di coloro i quali non ce l’hanno fatta a sopravvivere al COVID-19, hanno già avviato procedimenti giudiziari con la presentazione in Procura di una sottoscrizione alla quale hanno aderito 50 persone facenti riferimento al Comitato, ‘Noi denunciamo’. 200 esposti sono in fase di preparazione: “Non contro i sanitari che hanno fatto il possibile – fanno sapere dal Comitato – ma contro i politici che non hanno fatto altro che raccontare bugie”.

Intanto, in Regione Lombardia, avvicendamento ai vertici della Sanità. Lascia Luigi Cajazzo, ormai ex Direttore Generale della Sanità lombarda che diventa vicesegretario generale della Regione con delega all’integrazione socio-sanitaria. Stando a quanto dichiarato da persone vicine a Cajazzo, l’ex poliziotto della Mobile di Lecco appare soddisfatto “per il delicato e autorevole incarico”. Si avvia così la fase che ridisegnerà il sistema sanitario regionale.

Parlando del vaccino di Oxford realizzato in collaborazione con l’azienda di Pomezia Irbm, Walter Ricciardi, Consigliere del Ministro della Salute e membro del Comitato esecutivo dell’OMS, ha affermato: “Se le cose vanno bene in autunno-inverno potremmo avere le prime dosi e naturalmente anche quelle per gli italiani”.

Ricciardi ha parlato anche delle incaute dichiarazioni di ieri da parte dell’OMS circa il raro contagio da parte di asintomatici, dichiarazioni poi smentite nella stessa giornata. “Dall’OMS ha detto Ricciardi – si è avuta una risposta inaccurata e sbagliata”. “La trasmissione da asintomatici è invece, tipica di questo virus e proprio ciò lo differenzia da Sars e Mers” ha aggiunto. L’OMS, però, secondo Ricciardi, “va criticata ma sostenuta”.

A Brescia, dopo moltissimo tempo si apre uno spiraglio di luce nel contesto dell’epidemia. Ieri, per la prima volta dal 2 marzo, non c’è stato alcun decesso per COVID-19 in tutta la ATS. Solo una vittima in Vallecamonica.

Per quanto riguarda le notizie dall’estero, di rilievo sono le dichiarazioni formulate da Anthony Fauci, l’immunologo Consigliere della Casa Bianca che, nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano, ‘La Stampa’, ha affermato: “Le future infezioni sono inevitabili. Bisogna avere personale, test e risorse per identificare i casi, isolarli e tracciare i contatti. Se lo faremo, quando avverranno le infezioni potremo evitare che diventino una seconda ondata”. Fauci è convinto che la situazione non è destinata a tornare normale “quest’inverno” e che “la soluzione vera è il vaccino”. “Non torneremo alla normalità almeno per un anno”, ha aggiunto Fauci.

Il prossimo 16 giugno, l’Austria riaprirà i suoi confini con l’Italia ma con la riserva nei confronti della Lombardia per la quale è stato chiesto il muoversi con cautela. A darne notizia, il ministro degli Esteri Alexander Schallenberg. Sempre dal 16 giugno, l’Austria darà il via agli spostamenti in 31 paesi europei, tranne Svezia, Gran Bretagna, Portogallo e Spagna.

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Redazione La Voce

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