CORONAVIRUS IN ITALIA: 620 CONTAGI IN 24 ORE
I malati sono 3.916. Impennata anche per i decessi che con i 49 di venerdì, arrivano a 197. Aumentano anche le guarigioni. Si valutano nuove zone rosse in Lombardia. Austria e Maldive alzano le difese verso il nostro Paese
E’ stata una giornata particolarmente difficile quella di ieri nell’emergenza coronavirus in Italia. Nello spazio di 24 ore si sono registrati 620 contagi. Tra questi, c’è anche il primo nella Città del Vaticano. Le persone decedute nelle 24 ore prese in esame, sono 49 in più rispetto a giovedì, pari ad una aumento del 33,1%. Complessivamente, il totale dei deceduti è di 197 dall’inizio dell’emergenza, pari al 4,25% del numero globale dei malati che è di 3.916 persone. Va detto però che aumentano anche i casi di guarigione, attestati a 523. Il fatto che il coronavirus non accenni a diminuire la sua corsa, sta facendo valutare l’idea di creare nuove zone rosse e la Lombardia sarebbe prioritariamente interessata. Il Governo, tra oggi e domani, dovrebbe varare un nuovo DPCM nel merito e potrebbe essere la provincia di Bergamo, una delle prossime zone rosse dove vanno a rientrare i Comuni di Nembro e Alzano Lombardo dove vivono 25.000 cittadini. A Bergamo peraltro, sono stati riscontrati positivi al coronavirus anche il Prefetto ed il Questore.
A corroborare questa ipotesi, le parole dell’Assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera il quale ieri ha dichiarato che la diffusione del virus “si è sviluppata con una velocità fulminea”. Gallera, per meglio spiegare la sua affermazione, nel corso di una conferenza stampa ha mostrato cinque cartine della Lombardia che, partendo dal 22 febbraio giungono al 5 marzo.
Dall’aumento progressivo dei pallini verdi e rossi che da piccoli diventano sempre più grandi, si può capire a quale velocità il coronavirus si è diffuso nelle varie province lombarde. “Questo – ha sottolineato Gallera – dà la dimensione del fenomeno che il sistema sanitario lombardo si è trovato a fronteggiare. L’abbiamo fatto con una sforzo gigantesco e straordinario di uomini e di donne che lavorano 24 ore su 24 per dare una risposta ai cittadini”.
Intanto a Roma, nella sede della Protezione Civile, ha avuto luogo una riunione durata 6 ore seguita da un Consiglio dei Ministri presieduto dal premier, Giuseppe Conte. Nella seduta è stata disposta la centralizzazione per l’acquisto di materiale sanitario. Ad occuparsene sarà la CONSIP che diventerà referente delle regioni per quanto attiene il loro rifornimento. Ancora poche ore invece, prima che scada la richiesta d’offerta che prevede a fornitura di 5mila impianti di respirazione per le terapie intensive e sub intensive. A tal proposito sono stati stanziati 185 milioni di euro. Il Consiglio dei Ministri si è occupato anche di Giustizia nel contesto dell’emergenza sanitaria. Si va verso il rinvio delle udienze civili e penali sino al prossimo 31 maggio. Uniche eccezioni, quelle che riguardano e istanze cautelari, gli abusi in famiglia e quelle di competenza del tribunale dei minori.
Per quanto riguarda gli Stati di confine con l’Italia, va sottolineata la posizione dell’Austria che attiverà “controlli sanitari mirati” sul confine con il nostro Paese. Ne ha dato notizia il cancelliere austriaco Sebastian Kurz. A questo si aggiunge la sospensione dei voli dall’Austria in direzione Milano e Bologna. “La situazione è peggiorata in Iran, in Corea del Sud e in alcune regioni dell’Italia”, ha spiegato Kurz.
Anche le Maldive corrono ai ripari nei confronti dell’Italia, annunciando “il divieto di ingresso per i viaggiatori provenienti dall’Italia a partire dalla mezzanotte di sabato 7 marzo”. A darne notizia, il sito ‘Viaggiare Sicuri’ in capo al nostro Ministero degli Esteri che aggiunge, sempre riferendosi alle misure adottate dalle Maldive, “il divieto di sbarco per le navi da crociera”.
Antonio Marino
Foto: ANSA
