Cronaca

CORONAVIRUS. L’ospedale di Milano-Fiera pronto in 10 giorni

Allestire la struttura ospedaliera avrà un costo di circa 10 milioni di euro. Fontana ha spiegato che i "finanziamenti privati sono pronti a coprire quasi tutta la spesa"

Il presidente della Fondazione Fiera, Enrico Pazzali, ha parlato dell’ospedale che dovrebbe essere destinato ai pazienti affetti da coronavirus e realizzato da Regione Lombardia in due padiglioni della sede storica di Milano. “A partire da tempo zero in 10 giorni saremo operativi. La sfida è essere più bravi dei cinesi”, ha affermato Pazzali. Come “tempo zero” si intende il momento in cui saranno a disposizione i materiali utili all’allestimento. In 10 giorni si intende l’ospedale pronto all’uso. Ogni padiglione potrà ospitare venti moduli da dieci letti, e così in totale di 400 posti. Ogni modulo potrà contenere 10 pazienti. Di questi, quattro per la Terapia Intensiva e sei per la Terapia Sub-intensiva. Si tratta di un’area di oltre 20.000 metri quadrati, attualmente inutilizzata.

Alla conferenza stampa di presentazione, svoltasi ieri pomeriggio, era presente il Governatore della Lombardia, Attilio Fontana il quale ha dichiarato: “Ho avuto un incontro con il dottor Bertolaso e con i suoi tecnici, c’è la massima disponibilità per realizzare questa struttura, all’orizzonte ci sono le condizioni per arrivare a una soluzione positiva e a una soluzione rapida. Questo potrà essere un punto di riferimento per tutto il Paese”.

Allestire la struttura ospedaliera avrà un costo di circa 10 milioni di euro. Nel merito, Fontana ha spiegato che i “finanziamenti privati sono pronti a coprire quasi tutta la spesa”.

Tra i presenti, anche Guido Bertolaso, neo-consulente del presidente Fontananella gestione dell’emergenza. L’ex Capo della Protezione Civile ha dichiarato: “Sono qui in punta di piedi, darò una mano con il mio team e sono sicuro che riusciremo a fare un lavoro straordinario anche con la collaborazione della protezione civile nazionale e di tutte le forze migliori del nostre Paese”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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