Cronaca

CORONAVIRUS. Regione Lombardia avverte: “Attenti alle truffe”

Allerta truffe anche dalla Croce Rossa e dalla Polizia Locale di Piacenza dove finti operatori sanitari telefonano a casa dei cittadini per entrare nelle case con la scusa di effettuare a domicilio il tampone per rivelare il coronavirus

“Falsi addetti delle ATS (Agenzia di Tutela della Salute ndr) si stanno presentando nelle case millantando di eseguire tamponi con l’obiettivo di derubare le vittime. L’appello che rivolgiamo a tutta la popolazione è quello di non aprire le porte, ma di avvertire subito le Forze dell’Ordine”. Lo ha dichiarato l’Assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato commentando quanto sta accadendo in alcuni Comuni del milanese e della bergamasca.

“Speculare su quanto sta accadendo oggi e’ da sciacalli; per questo auspico che si possa far luce su queste truffe e auguro il massimo della pena ai delinquenti”, ha concluso De Corato.

Un allarme arriva anche dalla Croce Rossa Italiana che su Facebook denuncia: “Ci viene segnalato che alcuni anziani hanno ricevuto strane telefonate del tipo: ‘Siamo della Croce Rossa, le veniamo a casa a fare il tampone per il coronavirus. Non fidatevi di chi si presenta a domicilio per controlli”.

“Non esistono medici che vengono a casa vostra per fare i tamponi. Nel dubbio chiamate sempre le autorità per una verifica”, prosegue il posto della CRI.

⚠️ ATTENZIONE TRUFFA ⚠️Ci viene segnalato che alcuni anziani hanno ricevuto strane telefonate del tipo “siamo della…

Gepostet von Croce Rossa Italiana – Comitato di Casatenovo am Sonntag, 23. Februar 2020

A Piacenza invece, sono state segnalate telefonate di finti operatori sanitari che pretendono di entrare nelle case per poter effettuare a domicilio il tampone per rilevare il coronavirus. La Polizia Locale ha invitato la cittadinanza a “respingere qualsiasi approccio” e “non lasciar accedere, alla propria abitazione, chiunque si presenti con tale motivazione”. Gli operatori sanitari – prosegue la Polizia Locale piacentina – effettuano visite ed eventuali esami a domicilio solo se allertati preventivamente dai cittadini stessi che, attraverso il medico di famiglia, il 118, il numero nazionale 1500 o lo 0523-317979 istituito dall’USL di Piacenza, abbiano segnalato sintomi sospetti o la necessità di accertamenti”.

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Redazione La Voce

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