Politica

COTTARELLI ACCOLTO DALLA PIAZZA DEL M5S E DELLA LEGA

Tra Salvini e Di Maio, prove di intesa elettorale

Era impossibile pensare che Matteo Salvini e Luigi Di Maio sarebbero rimasti a guardare silenti e impotenti alla vista del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella andare a braccetto con il nuovo premier in pectore, Carlo Cottarelli. I due sono furibondi e non lo nascondono.

Dopo un incontro con Salvini, ieri alla Camera, Di Maio ha tuonato: “Chiediamo di andare al voto il prima possibile, anche ad agosto”. Circa un eventuale alleanza elettorale con la Lega, Di Maio ha detto: “Prematuro parlarne”. In merito alla procedura di impeachment di Mattarella, il capo politico del Movimento Cinque Stelle ha affermato: “Siamo convinti di portarlo avanti” ma “aspetteremo qualche giorno”.

E’ amareggiato quando ricorda che sul governo Lega-M5s sono state dette molte bugie: “Mai detto che vogliamo uscire dall’euro”. Per Di Maio, questa diventa anche un’occasione per spiegare cos’è successo in questi ultimi giorni sul caso Savona. Di Maio dice di averlo conosciuto con Salvini, dieci giorni fa. “Lui ci ha detto sì, a condizione che non si esca dall’euro”, dice e prosegue: “Avevamo fatto nomi alternativi a Savona, come ministri dell’Economia. Avevamo proposto Bagnai, Siri, esponenti della Lega. Non andavano bene perché in passato erano stati critici sull’Europa”.

A queste ultime affermazioni però, giunge la replica del Qurinale: “Non sono mai stati fatti i nomi di Bagnai e Siri come ministri dell’Economia”. Di Battista replica difendendo le parole di Di Maio ed afferma che se il Quirinale smentisce, “mente”.

Nel frattempo, Di Maio chiama i suoi alla mobilitazione di piazza. “Tutti a Roma,il 2 giugno,per un grande evento, tutti con la bandiera per dire che noi valiamo e il nostro voto conta”, precisando che le manifestazioni saranno pacifiche ed invitando gli italiani ad esporre il Tricolore alle finestre.

Per quanto riguarda l’altro grande deluso, Matteo Salvini, è un altro che ha le idee chiare per i prossimi giorni. “Trasformeremo in fatti il contratto di governo tramite le commissioni parlamentari”. E sul governo Cottarelli, “non parte perché non lo vota nessuno in Parlamento, lo vota solo il PD”. Anche Salvini chiama a raccolta il popolo leghista, annunciando che “sarà in mille piazze il 2 e 3 giugno. Lo avevamo già deciso”.

Alla domanda se, dal canto suo sta valutando un’alleanza elettorale con il M5s, Salvini risponde: “Vedremo sui progetti. Ma vorrei sapere che fa Berlusconi”. Sull’altro tema caldo, quello dell’impeachment di Mattarella, il Segretario leghista prende tempo: “Devo vedere, devo studiare”. E su Cottarelli: “E’ l’emblema dei poteri forti”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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