Speciale crisi di Governo

CRISI DI GOVERNO. Zingaretti: “No a prese in giro e diktat via Twitter”

Oggi, ultima giornata delle trattative tra Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle

Roma, 26 agosto – Si apre oggi, ancora in un clima di forti incertezze, l’ultima giornata delle trattative tra Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle. Il Segretario Dem, Nicola Zingaretti, che chiede “discontinuità anche sui nomi”, sta subendo pressioni dal M5S che vorrebbero Giuseppe Conte come premier di un eventuale Governo giallorosso. Il Capo politico dei pentastellati, Luigi Di Maio, ha dichiarato: “L’Italia non può aspettare il PD”.

Il leader Dem, giunto al Nazareno a metà mattinata dove dovrebbe incontrare i capigruppo Andrea Marcucci e Graziano Delrio, ha dichiarato: “Noi siamo pronti a fare la nostra parte per un governo nuovo e di svolta, anzi la stiamo facendo mettendo a disposizione le nostre idee. Ma occorre un confronto, non siamo disponibili ad essere presi in giro o solo ad accettare diktat o niet via Twitter. Non è cosi che si governa un grande Paese”.

Sul fronte leghista, Centinaio ritiene che “recuperare il rapporto” con il M5S è ancora qualcosa di possibile.

Intanto oggi, il PD ed i pentastellati si incontreranno per confrontarsi nel merito del programma. Al vertice prenderanno parte anche sindaci e governatori. Da quanto si apprende, i capigruppo del PD, Marcucci e Delrio, dovrebbero vedere nel pomeriggio i loro omologhi del M5S, Francesco D’Uva e Stefano Patuanelli.

Non è neanche da escludersi un nuovo confronto tra Zingaretti e Di Maio. A Roma, dovrebbero arrivare anche Davide Casaleggio e Beppe Grillo.

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