Cronaca

CROLLA PONTE SULLA A/10 A GENOVA. MORTI E FERITI

I veicoli sono stati schiacciati dalle macerie - IL VIDEO DEL CROLLO

Genova, 14 agosto – Poco prima di mezzogiorno, il ponte Morandi che sovrasta l’autostrada A/10, a Genova, è crollato probabilmente a causa di un cedimento strutturale. Il crollo ha riguardato una decina di veicoli che sono stati travolti dalle macerie. Tragico il bilancio delle vittime: al momento, 11 morti e 7 feriti in codice rosso. Tra le persone che hanno perso la vita, anche un bambino.

Il punto del crollo che ha interessato circa 100 metri di carreggiata, è all’altezza del torrente Polcevera, a Sampierdarena, quartiere tra i più popolosi del Capoluogo ligure.

Al momento del crollo, sulla città si stava abbattendo un furioso nubifragio.

Il Ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha parlato di “tragedia immane” e si sta recando sul posto. “Mi dispiace tantissimo, mi dispiace da cittadino italiano, constatare come sulla manutenzione ordinaria in Italia non si sia fatto a sufficienza e questi fatti ne sono purtroppo la testimonianza”, ha affermato Toninelli, aggiungendo: “Sono tragedie che non devono capitare in un Paese civile come l’Italia. La manutenzione viene prima di ogni cosa. Chi sarà identificato come responsabile deve pagare fino all’ultimo. Ora è totalmente prematuro dirlo”. Il Ministro degli Interni, Matteo Salvini, ha espresso parole di gratitudine verso i soccorritori. “Un ringraziamento alle centinaia di professionisti e volontari impegnati da ore nei soccorsi e una preghiera per le vittime e per le loro famiglie. Andremo fino in fondo per accertare le responsabilità di questo disastro immane”, ha detto Salvini. Il Sindaco di Genova, Marco Bucci, anch’egli visibilmente scosso ha affermato che si tratta di una gravissima tragedia per la città, dicendosi comunque fiducioso sul fatto che Genova saprà reagire. Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi ha dichiarato di essere vicino alle vittime ed alle loro famiglie, spendendo parole di elogio nei confronti dei soccorritori ed invitando il Paese ad essere unito, mettendo da parte le polemiche. Il Governatore della Liguria, Giovanni Toti ha definito anch’egli il fatto come “una tragedia immane”. Dopo un vertice con la Protezione Civile, Toti ha dichiarato che il crollo  “avrà un grave impatto su tutta la logistica del porto e della città. Stiamo lavorando per affrontare sul piano logistico l’emergenza dei prossimi mesi”.

Il premier, Giuseppe Conte arriverà a Genova in serata, mentre il Vicepremier, Luigi Di Maio è già in viaggio verso il Capoluogo.

Le Autorità rendono noto che il traffico stradale e ferroviario è interrotto nella tratta interessata dal crollo. I gasdotti sono saltati e sussiste un pericolo reale di esplosioni. Chiedono alla cittadinanza di restare lontana dal luogo, sia per motivi di sicurezza che per non ostacolare i soccorsi. Invitano altresì a non recarsi negli ospedali genovesi, se non per gravi motivi.

AGGIORNAMENTI

ORE 15.18 – Si aggrava il bilancio dei morti che salgono a 22, mentre i feriti sono 13. Ne ha dato notizia il Viceministro ai Trasporti, Edoardo Rixi, che è a Genova sul luogo del crollo. Al termine della riunione tenuta con la Protezione Civile, Rixi ha dichiarato che il bilancio delle vittime è destinato ad aumentare.

ORE 15.35 – I soccorritori riferiscono anche di almeno 10 persone disperse. “Qui c’è una massa di cemento caduta giù da 80 metri: un groviglio di massi e blocchi di cemento delle colonne crollate. Al momento è difficile riuscire a capire quante, tra le persone disperse, sono ancora vive”. Il Capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha riferito:  “Sono 30-35 le vetture coinvolte e tre mezzi pesanti”.

ORE 15.48 – La Prefettura di Genova ha istituito due numeri per informazioni e segnalazioni di eventuali persone disperse: 010/5360637-010/5360654.

ORE 16.20 – Una donna è stata estratta viva da sotto le macerie del ponte crollato. E’ stato immediatamente disposto il suo ricovero in ospedale che raggiungerà in elisoccorso.

ORE 17.00 – Il Ministro degli Interni, Matteo Salvini ha dichiarato: “Siamo purtroppo a una trentina di morti accertati e feriti anche in gravi condizioni”. Purtroppo però, fonti dei Vigili del Fuoco hanno ritoccato ulteriormente il bilancio: i morti accertati sono 35. I soccorritori hanno inoltre dichiarato che “c’è il rischio che altre parti del ponte possano crollare, per questo motivo abbiamo sfollato le persone da tutti gli edifici circostanti”.

ORE 18.10 – I soccorritori hanno dichiarato che “ancora non si è cominciato a scavare, le operazioni di recupero hanno riguardato finora solo la parte degli occupanti delle macchine non schiacciate dalle macerie. Adesso comincia la parte probabilmente più difficile”. “Si sta valutando di fare dei presidi per cominciare a scavare. Una decina di unità cinofile sono già impegnate nella ricerca”.

ORE 18.45 – il prefetto Bruno Frattasi, capo del dipartimento dei Vigili del Fuoco ha dichiarato: “Siamo organizzati per continuare le ricerche anche durante la notte” ed ha aggiunto: “Le operazioni sono molto complesse per la presenza di travi di grandi dimensioni che rendono più complicato l’intervento”.

ORE 18.50 – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, commentando la tragedia ha dichiarato: “E’ una catastrofe quella che ha colpito Genova e l’Italia intera. Su persone e famiglie inermi si è abbattuta una disgrazia spaventosa e assurda”. “Il primo pensiero, mio come di tutti gli italiani, va alle vittime, ai feriti, alle sofferenze e alle angosce dei loro familiari – ha aggiunto il presidente della Repubblica -. A quanti oggi piangono per i loro cari, desidero esprimere il più sentito cordoglio, la mia vicinanza e, insieme, la solidarietà della Repubblica”.

 

IL MOMENTO DEL CROLLO

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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