Cucina

CUCINA INTERNAZIONALE. Maiale e vongole, piatto unico? Si può fare!

Una vera prelibatezza della cucina portoghese

Care Amiche e cari Amici de La Voce, i piatti cosiddetti “terra-mare”, ormai non sono più una rarità. Tuttavia, capita di imbattersi in connubi che ancora riescono a sorprendere. Il maiale con le vongole è ad esempio, uno di questi. Si tratta di una specialità della cucina portoghese.

La sua preparazione è di media difficoltà ma un po’ lunga. Vi servirà infatti una ventina di minuti per la preparazione ed oltre un’ora e mezza per la cottura.

Per realizzarne quattro porzioni, accessoriatevi di 600 grammi di maiale, un chilo di vongole, uno spicchio d’aglio, due cipolle, 60 grammi di strutto, cinque pomodorini, un peperone, tre cucchiai di olio extravergine d’oliva e pepe in abbondanza. Inoltre, un bicchiere di vino bianco e sale per quanto potrà bastare.

Cominciate con lo schiacciare l’aglio in una tazzina, raccogliendone il succo ed i pezzetti. Vi servirà per trattare il maiale insieme a sale e pepe bianco. Fate cuocere nel forno a 220° la carne nello strutto o, alternativamente, nel burro, per una mezz’ora circa. Nel frattempo, occupatevi delle vongole lavandole con cura.

Dopo aver tritato finemente le cipolle, mettetele a rosolare nell’olio, aggiungendo i pomodorini che avrete pelato, privato dei semi e tagliato a pezzi. Mettete anche il peperone pulito come i pomodorini e tagliato a strisce. Mescolate il tutto e fate cuocere finché non vedrete i pomodorini disfarsi del tutto. Irrorate con il vino bianco e proseguite la cottura per un’altra decina di minuti trascorsi i quali, potrete aggiungere le vongole e far cuocere il tutto, chiuso da un coperchio, per altri dieci minuti. Quando le vongole si saranno aperte, fermate la cottura. Prendete il maiale che avete cotto in forno, tagliatelo a fette che siano le più sottili possibile, cospargetelo del condimento che avete preparato e proseguite la cottura in forno a 220/240° per altri dieci minuti.

Il piatto sarà dunque pronto con la raccomandazione di servire molto caldo.

Alla prossima ricetta!

Chef Antony

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo

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