Cronaca

DAISY OSAKUE: “MI HANNO AGGREDITA PER RAZZISMO”

La giovane atleta italo-nigeriana racconta la sua brutta esperienza

Daisy Osakue è una bella ragazzona in salute, nata in Italia, a Torino, il 16 gennaio del 1996. Di professione fa l’atleta e rappresenta i colori italiani nelle specialità del lancio del disco (dove è primatista italiana under 23) e della pesistica, dopo essersi cimentata prima con il tennis e poi con l’atletica leggera. Lo sport nel sangue, insomma. La cosa non è casuale considerando che i genitori di Daisy sono anche loro degli sportivi: il papà è un judoka mentre la mamma, una pallavolista. Da diversi anni vivono in Italia.

La notte tra domenica e lunedì, mentre stava tornando nella sua casa di Moncalieri, in provincia di Torino, un gruppo di imbecilli e codardi l’ha fatta oggetto del lancio di uova e forse, anche di altri oggetti. Il guscio di un uovo le si rompe all’altezza dell’occhio sinistro ed una scheggia le procura una lesione alla cornea. Daisy deve rappresentarci agli imminenti campionati europei di atletica che si terranno a Berlino e la ferita, in un primo momento fa pensare ad un forfait forzato. Le ore successive, fortunatamente sgombreranno il campo da questi timori: la nostra Osakue potrà partecipare agli Europei.

Daisy racconta dal suo letto d’ospedale quanto è le è successo:  a raccogliere la sua testimonianza, i cronisti de ‘La Stampa’. E’ arrabbiata, Daisy e direi giustamente. Pur confermando che “Il gesto non è stato accompagnato da insulti a sfondo razzista”, è convinta che sia comunque un atto a sfondo razziale. “Volevano colpire una ragazza di colore, è razzismo. Un atto di codardia” e spiega: “Credo che non cercassero me, ma più in generale una ragazza di colore. In quella zona ci sono molte prostitute di origine africana, probabilmente volevano colpire una di loro per fare una bravata”. Daisy potrebbe non sbagliarsi, considerato che il suo non è il primo episodio del genere. Come spiega ‘La Stampa’, il gruppo di imbecilli aveva già colpito altre due volte in precedenza: sempre lanciando uova dall’interno di una FIAT Doblò. Le indagini affidate ai Carabinieri potrebbero arrivare presto ad una svolta, grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di sicurezza installate nella zona.

Daisy ha poi spiegato ai microfoni di Sky Tg24, “Non credo sapessero che fossi Daisy, che tifo Juve, che mi piace il blu e sono in nazionale. Semplicemente hanno visto una ragazza di colore in quel punto lì e hanno voluto fare questo ‘gesto di coraggio’ “.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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