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Di Maio presenta il Fondo Nazionale per l’Innovazione

Il Vicepremier ha parlato anche di Bankitalia sulla quale, "non c'è nessun tema di sfiducia"

Torino, 4 marzo – Il Vicepremier Luigi Di Maio, ha presentato oggi a Torino il Fondo Nazionale per l’Innovazione.

Commentando l’iniziativa, Di Maio ha affermato: “Magari sembrerà un tema di nicchia, ma il tema degli investimenti in tecnologia è fondamentale. Oggi è il primo atto, tutto girerà intorno a questo tema. Sarà al centro delle politiche del futuro”. E’ “un progetto strategico per i prossimi 15-20 anni almeno. Sono sicuro ci saranno tutte le condizioni per farlo partire entro maggio”. “E’ strategico – ha sottolineato il Ministro del Lavoro – per il futuro dell’Italia e per aiutare davvero i giovani a restare qui da noi”. “Bisogna tenere qui i giovani che abbiamo formato in Italia, bisogna che tutto il sistema lavori insieme per far lavorare i venture capital italiani e attrarre quelli stranieri. Il tema è fare squadra, con grandi sgravi fiscali, per trasformare il primo miliardo in due miliardi. Riuscire a fare questo a un anno di governo mi riempie d’orgoglio”.

“Ci sarà un voucher di 40.000 euro per chi vorrà assumere un manager dell’innovazione”, ha proseguito Di Maio. “Perché è importante che nelle aziende ci sia un regista del processo di innovazione tecnologico di cui il futuro ha bisogno”.

Di Maio, nel suo intervento ha parlato anche di rider.  “Stiamo lavorando perché abbiano le stesse tutele dei lavoratori subordinati. L’essere umano ha ancora un valore fondamentale”. “Il lavoro sui rider andrà avanti – ha aggiunto – ci saranno soglie minime di diritti fondamentali anche per loro”. “Io non sono di quelli che dice ‘fermate lo sviluppo perché si perdono posti di lavoro’, ma non si può mettere in competizione un essere umano con la tecnologica, perché se stai utilizzando l’uomo quello ha un valore, ha dei diritti. Se poi ai rider si sostituiscono i droni, allora sarò il primo a formare ragazzi per altre posizioni. Tutta l’Europa si sta interrogando su questo tema, su dove è il limite tra il lavoro pagato in termini corretti e lo sfruttamento”.

In merito all’autonoleggio con conducente Uber, Di Maio ha affermato: “Non c’è nessuna crociata contro Uber, ma la volontà di normare un settore, quello degli Ncc, la cui regolazione veniva rinviata di anno in anno”.

Infine, a chi gli chiedeva quale fosse la situazione in Banca d’Italia, il Vicepremier ha dichiarato che “non c’è nessun tema di sfiducia”.

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Redazione La Voce

Quotidiano d'informazione e cultura nazionale ed internazionale, fondato nel 2014

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