Politica

DI MAIO-SALVINI: ANCORA TENSIONE

Non c’è pace nel Governo: i due Vicepremier, Luigi Di Maio e Matteo Salvini sono entrati ancora una volta in frizione. Stavolta, i terreni di scontro sono due: gli incontri con le imprese che Salvini ha tenuto tra ieri e domenica, e le “pensioni d’oro”.

Di Maio non ha particolarmente gradito l’essere stato di fatto scavalcato da Salvini. Effettivamente, è piuttosto anomalo che il Ministro dell’Interno si relazioni con gli imprenditori su temi di economia, prerogativa che dovrebbe essere del Ministro del Lavoro.

Il titolare del MISE, ha commentato piuttosto caustico quanto fatto da Salvini. “Ora ci aspettiamo i fatti e i fatti si fanno al Mise, perché è il Mise che si occupa delle imprese”, ha affermato Di Maio.

Salvini, dal canto suo, non ha tardato a replicare: “A me interessa la sostanza, io incontro, ascolto, trasferisco, propongo, miglioro poi a me interessa che il governo nel suo complesso aiuti gli italiani. Ognuno fa il suo”.

Sull’altro nodo al pettine, quello dato dalle “pensioni d’oro”, Di Maio ha affermato: “Vanno tagliate, su questo non si discute”. “Il M5s è per tagliare tutte le pensioni d’oro – ha proseguito il Vicepremier – e ribadiremo la nostra posizione al presidente del Consiglio nelle riunioni di maggioranza”. “Sono sicuro che troveremo una soluzione con la Lega, perché nessuno è così suicida da voler bloccare il taglio in un momento in cui gli italiani sono arrabbiati”, ha aggiunto Di Maio.

Circa le presunte proposte che sarebbero in arrivo dalla Commissione Europea, per quanto riguarda la ‘Quota 100’ ed il Reddito di Cittadinanza, Di Maio non ha lasciato adito a dubbi: “Presuppongono un tradimento degli italiani ma io gli italiani non li tradisco”. Il Vicepremier preferisce agevolare “soluzioni di compromesso” ma non manca di sottolineare: “Se mi si chiede di tradire le promesse fatte agli italiani hanno sbagliato persone e Governo”.

A fine giornata di ieri però, Di Maio ha provato a stemperare i toni. Nel corso di un’intervista rilasciata alla trasmissione Mediaset, ‘Quarta Repubblica’, il Vicepremier è tornato sull’argomento degli incontri di Salvini con le imprese. “Salvini può parlare con gli industriali? Ma certo, ogni giorno vedo titoli e contro titoli per farci litigare, non credo ci riusciranno. E’ un rapporto politico che ha superato molte difficoltà in questi mesi”. “Molti sperano che questo governo vada a casa – ha aggiunto Di Maio -. Per me ogni ministro deve incontrare gli imprenditori”.

Il problema è che le parole dette hanno sempre un peso.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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