Scienza

E’ Made in USA la riproduzione in laboratorio del primo cervello umano completo, in miniatura

Il mini-cervello è ora un vero e proprio laboratorio naturale, che consentirà di studiare il comportamento più complesso degli organi, capire l'origine di molte malattie neurologiche e sperimentare farmaci

Un gruppo della Case Western Reserve University, coordinato da Paul Tesar, ha riprodotto in laboratorio il primo mini cervello umano completo. Il risultato, pubblicato su Nature Methods, è straordinario: il team di ricercatori americani ha realizzato un organo in miniatura, chiamato organoide, contenente tutti i tipi di cellule che appartengono alla corteccia. La tecnologia degli organoidi, che permette di riprodurre organi umani in provetta a partire da cellule staminali, ha rivoluzionato la capacità di generare e studiare il tessuto umano in laboratorio.

Il mini cervello realizzato dalla squadra di Tesar è – infatti –  un vero e proprio laboratorio naturale, che consentirà di studiare il comportamento più complesso degli organi, capire l’origine di molte malattie neurologiche e sperimentare farmaci. La novità di questo organoide appena realizzato è che è completo: quelli ottenuti fino ad ora non lo erano perché non contenevano tutte le cellule della corteccia e in particolare gli oligodendrociti, fondamentali per un cervello sano, perché producono la mielina, sostanza che consente alle cellule nervose di comunicare in modo efficace.

Il team della Case Western Reserve University, invece, è riuscito ad individuare una formula giusta per ottenere tutti i tipi di cellule della corteccia a partire da staminali pluripotenti indotte, cioè riprogrammate e fatte tornare bambine da cellule adulte del paziente. Questa formula induce le staminali a trasformarsi nei principali tipi di cellule presenti nella corteccia cerebrale umana, neuroni compresi!

Beatrice Spreafico

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Beatrice Spreafico

"Leggere, scrivere, chiacchierare, ascoltare, ridere, amare.. queste sono le costanti della mia vita senza le quali non potrei essere io. Amo emozionarmi e sorprendermi, cercando di lasciare un bel ricordo di me nelle persone che incontro. Credo nell’empatia e nel potere della determinazione: la mia testardaggine incallita è rinomata e - guarda caso - il mio motto è “mai arrendersi. Le cose belle richiedono tempo”. Porto gli occhiali, che sono la mia estensione sul mondo e vivo tra ricci e capricci. Sono Social Media Manger In Wellnet, dove mi occupo di Social e sviluppo Piani Strategici ed Operativi per i clienti, su differenti piattaforme. In poche parole? Trasformo le loro richieste in parole ed immagini da ricordare. A LaVoce, invece, mi occupo della prima pagina scrivendo di politica, economia, attualità e scienza."

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