Politica

Elezioni regionali. Oggi il Friuli Venezia Giulia sceglie il suo Governatore

Seggi aperti dalle 7 alle 23. La sfida tra quattro contendenti

Oggi, domenica 29 aprile, i cittadini del Friuli Venezia Giulia sono chiamati alle urne per eleggere il nuovo Governatore e rinnovare il Consiglio regionale. Gli elettori potranno esprimere le loro preferenze dalle ore 7, sino alle 23. Per lo spoglio ed i primi risultati occorrerà attendere la giornata di domani, lunedì 30 aprile.

A contendersi il ruolo di presidente della Regione al posto di Deborah Serracchiani, quattro candidati:Massimiliano Fedriga (Centrodestra), Sergio Bolzonello (Centrosinistra), Alessandro Fraleoni Morgera (M5s) e Sergio Cecotti (Patto per l’Autonomia).

Regionali ma non solo. Si voterà anche in 19 Comuni friulani per la scelta del nuovo Sindaco ed il rinnovo dei Consigli comunali. Inoltre, gli elettori del Friuli Venezia Giulia, dovranno esprimere il loro parere al referendum che prevede l’istituzione di due nuovi Comuni.

Stando al censimento ISTAT, alla data del 31 dicembre 2016, la popolazione residente in Friuli Venezia Giulia era pari a 1.219.191 abitanti. Ciò significa che, secondo quanto previsto dallo Statuto della Regione autonoma in merito al numero dei consiglieri eletti, questi dovranno essere uno per ogni 25mila residenti, ovvero un totale di 49 consiglieri.

Secondo quanto previsto dal sistema elettorale friulano, due posti da Consigliere sono destinati al presidente eletto ed al secondo classificato. Gli altri 47 seggi saranno ripartiti in base a cinque circoscrizioni regionali: A Trieste spetteranno nove consiglieri; a Gorizia ne andranno cinque; ad Udine 18; a Tolmezzo tre e per finire, a Pordenone 12. Per quel che riguarda il comune di Sappada, da poco facente parte del Friuli-Venezia Giulia, sarà accorpato alla circoscrizione di Udine.

Per votare, l’elettore riceverà una scheda di colore azzurro nella quale saranno riportati i nominativi dei candidati presidenti ed accanto ad ogni nome, i partiti che lo sostengono. Si potrà votare solo per il candidato presidente, sbarrando la casella relativa, oppure per il candidato presidente e per uno dei partiti che lo sostengono: in questo caso, il voto andrà al candidato presidente ed alla lista prescelta. Diversamente, si potrà votare solo per la lista ed in questo caso, il voto andrà sia alla lista scelta che al candidato presidente di riferimento. E’ altresì ammesso il voto al candidato presidente e ad una lista che lo sostiene. E’ possibile esercitare il voto disgiunto, votando per un candidato presidente ed una lista diversa da quelle che lo sostengono. Per quanto riguarda i candidati al Consiglio regionale, si potrà esprimere una sola preferenza.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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