Europa League

Europa League: vittorie di misura per Lazio e Milan

La Lazio si impone per 2-1 sull'Apollon Limassol, mentre il Milan va a vincere per 1-0 in Lussemburgo contro il Dudelange

Lazio e Milan fanno il proprio dovere senza scintillare vincendo all’esordio in Europa League; nel gruppo H la Lazio si impone all'”Olimpico” per 2-1 sull’Apollon Limassol, mentre nel gruppo F il Milan va a vincere per 1-0 in Lussemburgo contro i carneadi del Dudelange.

Nel confronto delle 19, la squadra di Simone Inzaghi trascina più a lungo del dovuto la questione cipriota, subendo nel finale il gol degli ospiti che riescono così ad insaporire gli ultimi minuti con un po’ di pepe. L’allenatore piacentino opera comprensibilmente un significativo turnover schierando Proto tra i pali e proponendo Bastos e Caceres dal primo minuto nel trio difensivo; in mezzo al campo viene rispolverato Basta e viene concessa una chance dall’inizio anche a Murgia e Durmisi. Il duo d’attacco è formato da Luis Alberto e Caicedo.

Proprio da una splendida combinazione tra i due attaccanti arriva prima del quarto d’ora il vantaggio biancoceleste; l’ecuadoriano libera con un colpo di tacco Luis Alberto, che a tu per tu con il portiere avversario non sbaglia. Nel corso della prima frazione la Lazio va concretamente vicina al raddoppio con Caicedo e Milinkovic-Savic, prima di denunciare, dopo l’intervallo, una flessione che incoraggia gli ospiti; Papoulis e Schembri sfiorano il pareggio, mentre la punizione di Markovic si spegne sul palo. Al minuto 84, però, arriva il raddoppio di Immobile (subentrato a Luis Alberto) che dal dischetto sigla la rete dell’apparente tranquillità. Dopo nemmeno tre giri d’orologio però Zelaya accorcia in mischia e mantiene in bilico il discorso, ma la Lazio amministra fino al triplice fischio, divorando incredibilmente anche il gol del 3-1 con Lulic. I biancocelesti guidano dunque la classifica del raggruppamento insieme all’Eintracht Francoforte, che con il punteggio di 2-1 è andato ad espugnare il campo del Marsiglia guidato da Rudi Garcia.

Nel match delle 21, il Milan impiega quasi un’ora per vincere la tenace resistenza dei lussemburghesi del Dudelange. Rispetto all’undici abituale, Gattuso conferma unicamente Romagnoli e Higuain, stravolgendo per il resto l’intera formazione. In porta gioca Reina, mentre Caldara esordisce al centro della difesa; Abate e Laxalt operano invece sui lati. In mezzo al campo, il regista è José Mauri, affiancato da Bakayoko e Bertolacci; in avanti, Borini e Castillejo fungono da spalla per Higuain.

L’unica occasione rossonera degna di nota del primo tempo scaturisce proprio dai piedi dell’argentino, ma la sua botta da fuori va a spegnersi a lato di poco. Il Milan produce qualcosa in più nella ripresa; ancora Higuain viene fermato da Frising, prima di centrare su assist di Castillejo (con decisiva deviazione di Prempeh) il gol dell’1-0. Lo spagnolo successivamente libera Borini, ma la conclusione del numero 11 del Milan si infrange sul palo. Succede poco altro, con la squadra di Gattuso che incamera tre punti senza spettinarsi più di tanto al cospetto di un avversario di spessore modesto; i rossoneri guidano così il girone con 3 punti, seguiti da Olympiacos e Real Betis, che sul campo del Pireo hanno chiuso a reti inviolate.

Gigi Bria

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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