Cronaca

Fase 2. A Milano, i ristoratatori protestano e vengono multati

E' scontro politico tra Salvini ed il Sindaco del Capoluogo lombardo, Sala

Ieri mattina a Milano, la protesta di un gruppo di ristoratori che  avevano messo molte sedie vuote davanti l’Arco della Pace, si è conclusa con l’intervento della Polizia che ha sanzionato 20 partecipanti all’iniziativa, nata per contestare le norme sulle riaperture previste nella Fase 2.

“Non c’è futuro per le nostre attività, se apriamo falliamo. Le spese a cui andiamo incontro sono troppe, non ci permettono di licenziare e dobbiamo pagare affitti e bollette e il fatturato sarà inevitabilmente più basso”, avevano dichiarato nel corso di un collegamento con la trasmissione televisiva, ‘Mattino Cinque‘.

Le sanzioni elevate ai ristoratori non hanno scomposto l’Amministrazione comunale di Milano. Nel merito, l’Assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran ha dichiarato: “Non si possono fare assembramenti: non lo sapevano? Hanno fatto una scelta e ne traggano le conseguenze”. Maran ha poi aggiunto: “Siamo attivissimi sul fronte della ricerca di soluzioni per alleviare il disagio. Stiamo cercando di togliere il costo per i tavoli esterni, per ridurre drasticamente la tassa sui rifiuti: su tutto questo bisogna fare più dell’impossibile”.

L’episodio ha generato uno scontro politico tra il leader della Lega, Matteo Salvini ed il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Salvini non ha avuto esitazione a schierarsi dalla parte dei ristoratori, accusando il Comune del Capoluogo lombardo di essere responsabile delle sanzioni: una posizione che Sala non ha gradito ed ha commentato: “Riecco il campione delle fake news, non ci mancava. Matteo Salvini, campione delle fake news in campagna elettorale permanente, accusa il Comune di Milano di aver multato i ristoratori che stavano protestando in piazza. Salvini mente sapendo di mentire. Il Comune e la Polizia Locale non c’entrano nulla”. Alle parole di Sala ha controreplicato Salvini: “Ai commercianti milanesi puniti stamattina interessa poco se le incredibili multe da 400 euro arrivano dal Comune o dallo Stato, a loro interessa solo poter lavorare in sicurezza. Sarebbe utile quindi che il sindaco del Pd chiamasse i suoi ministri del Pd per chieder loro di non massacrare cittadini onesti e rispettosi, a Milano e in tutta Italia”.

La Voce

Foto: ANSA

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Redazione La Voce

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