Giuseppe Conte: ecco chi è l’uomo scelto come premier da Lega e M5s
Il ritratto dell'avvocato a Cinque Stelle
Conosciamo più da vicino Giuseppe Conte, l’uomo che Lega e Movimento Cinque Stelle hanno scelto per guidare il prossimo governo giallo-verde.
Conte è nato a Volturara Appulla in provincia di Foggia. 54 anni, sposato e separato, ha un figlio di dieci anni, Vive a Roma, dove è il titolare di un grande studio legale, ha una cattedra di Diritto Privato all’Università di Firenze. Dopo la laurea in Giurisprudenza conseguita all’Università di Roma, ha ottenuto un elevatissimo numero di master e perfezionamenti presso le università di Yale, Vienna, Sorbona ed alla New York University. Mente acuta e raffinata, al punto che nell’anno della sua laurea, il 1988, era già diventato membro della Commissione di Palazzo Chigi per la riforma del Codice Civile. Innumerevoli gli articoli scritti per riviste giuridiche e le collaborazioni con università estere, oltre a diversi volumi pubblicati.
Conte ha ricoperto anche l’incarico di componente del Consiglio di presidenza della Giustizia Amministrativa, ruolo dal quale si è dimesso quando il suo nome ha cominciato a circolare tra quelli che il leader del Movimento Cinque Stelle, Luigi Di Maio stava indicando come possibili ministri.
Quando tempo fa venne presentata la squadra di governo del Movimento Cinque Stelle, Conte dichiarò: “Primo: bisogna drasticamente abolire le leggi inutili, che sono molte più delle 400 indicate da Luigi Di Maio. Secondo: bisogna rafforzare la normativa anti-corruzione prevedendo quelle iniziative che si muovono nello spazio oscuro che precede la corruzione. Terzo: bisogna rivedere, pressoché integralmente, la riforma della cattiva scuola”.
Conte ha trascorsi da elettore di Sinistra: poi la folgorazione del Movimento Cinque Stelle. “In passato ho votato a sinistra. Oggi penso che gli schemi ideologici del ‘900 non siano più adeguati. Credo sia più importante valutare l’operato di una forza politica in base a come si posiziona sul rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali. E sulla sua capacita’ di elaborare programmi utili ai cittadini”.
Antonio Marino
