GOVERNO GIALLOROSSO: DIALOGO PD-M5S

Roma, 23 agosto – Avrà luogo oggi alle ore 14, l’incontro tra le delegazioni del Partito Democratico e del Movimento Cinque Stelle per cominciare a capire se esistono i presupposti per la nascita di un Esecutivo giallorosso.

Sulla sponda Dem, il Segretario Nicola ZIngaretti è giunto di buon’ora nella sede del Partito dove incontrerà tra gli altri, il presidente Paolo Gentiloni, la vicepresidente Anna Ascani, il vicesegretario Andrea Orlando e il tesoriere Luigi Zanda.

In un’intervista rilasciata al quotidiano, ‘La Stampa’, Gianni Cuperlo, membro della Direzione del PD, ha dichiarato: “L’esperimento gialloverde lascia l’economia in recessione e l’Italia in un isolamento internazionale senza precedenti. Perciò il tema è cosa è utile al Paese. Noi abbiamo detto no a manovre di palazzo per evitare il voto. Un nuovo Governo ha senso soltanto se si svolta sui capitoli indicati dalla nostra direzione”. Sulla stessa linea, Matteo Orfini che ha affermato: “E’ chiaro che l’accordo è un lavoro complicato, M5S non è una costola della sinistra, è una forza politica alternativa.

Cautela dunque nel Partito Democratico: una cautela che si vive anche negli ambienti pentastellati.

Parlando a ‘Il Corriere della Sera’, il leader del M5S, Luigi Di Maio, ha affermato: “Il confronto è aperto con chi vuole affrontare i nostri temi. Ieri è stata una giornata molto confusa sul taglio dei parlamentari. L’assemblea ha dato mandato per fare chiarezza”. “Il taglio si fa subito, non si rinvia, non ha senso – ha aggiunto il Capo politico del Movimento -. In politica per anni abbiamo sentito dire lo faremo, lo faremo. È ora di fare adesso, non domani. Se c’è volontà si fa adesso, è già calendarizzato”. “I nostri capigruppo si vedranno per parlare, anzitutto, del primo dei 10 punti: il taglio dei parlamentari – ha detto ancora Di Maio -. Da lì si capisce se c’è davvero la volontà di cambiare le cose”.

La Voce