IO SONO e poi, IO PENSO!!
Ecco il grande rimedio…
Esiste un pensiero fabbricato, artificiale ed esiste un pensiero vero, sano e libero.
A tutt’oggi non sappiamo ancora cosa sia veramente il pensiero, la facoltà di pensare, nessuno a scuola insegna l’arte del pensare. Il pensiero ci collega alla globalità della vita e naturalmente tende verso una visione giusta di essa. Condurre e orientare il pensiero è stata sempre la grande sfida dell’uomo e il modo in cui egli è vissuto, determina le grande linee del suo destino, delle sue scelte, delle relazioni con gli altri.
Il pensiero è una realtà che ci rende adulti, verticali, responsabili, pronti a prendere la nostra vita in mano. Abbiamo ricevuto la verticalità per accogliere l’organo fondamentale della vita umana. Un organo? SI, e dunque una funzione, un orientamento che gli sono propri.
La sublime Intelligenza dalla quale proviene ogni forma individuale e collettiva di intelligenza, è proprio “l’organo creatore”, il grande pensiero cosmico, la grande idea della vita, del quale ognuno di noi, insieme agli altri esseri, siamo una manifestazione.
Gli antichi Saggi, ma anche i grandi e veri Saggi contemporanei, insegnano che l’uomo è un pensiero di Dio che fa il suo percorso nella misteriosa corrente della vita.
Il problema è: “Cosa ne fa l’uomo dell’organo del pensiero? Spesso egli ne è incosciente e il suo pensiero viaggia nel vento, come una foglia che si è staccata dall’albero.
Oggi, più che mai, il pensiero dell’uomo è imprigionato nei concetti ricevuti e non sa più pensare all’albero e all’animale affinché siano viventi in lui, non sa più pensare all’amore, alla pace, e ogni volta che il proprio pensiero si poggia su qualcosa, viene mortificato e relegato. Da qui si può comprendere la grande difficoltà che l’uomo incontra nella sua vita.
Sicuramente, è evidente, che c’è un potere, un’intelligenza artificiale che sogna in un futuro governato da un uomo robotico, che non abbia un proprio pensiero e di conseguenza che non abbia una sua propria anima, e che sia asservito poiché imprigionato nella sua realtà effimera, nel suo corpo mortale. L’intera educazione che l’uomo riceve nella propria vita e le vicende attuali nel mondo, cercano in ogni modo di spegnere la fiamma del pensiero. Quest’organo ha bisogno di respirare, nel senso che rappresenta il vero respiro dell’uomo.
A livello del nostro regno, pensare significa respirare. IO SONO, IO RESPIRO (cioè io penso).
I grandi Saggi esseni ci insegnano che il pensiero è creatore… ma perché? Semplicemente, esso feconda l’invisibile che dopo germoglierà e si manifesterà. Nessuno ha visto un pensiero benché esso sia sempre all’origine di ogni atto.
Imparare a pensare, significa imparare a diventare responsabili, sempre sulle ali della continua sfida di padroneggiare la libertà che l’organo divino del pensiero porta in sé.
E’ quindi di fondamentale importanza il radicamento a ciò che è reale e non artificiale. Non deve essere il mondo esteriore ad orientare il pensiero, ma deve essere orientato da un nobile ideale, da una sete di conoscenza di sé e della vita, che proviene dalle profondità del nostro essere.
Il mondo esteriore con le sue trappole, cerca sempre di deviare il pensiero dell’uomo, di catturare la sua attenzione per imprigionarlo, per confinarlo. La gioia, la dignità è quando un uomo, una donna, decidono di rivolgersi verso l’Essenziale, di fare una buona riconversione del proprio cuore che in seguito darà al pensiero la forza, di librarsi alla scoperta dello sconosciuto; senza paura, senza barriere, alla scoperta della vita così com’è, e non come un mondo ce la vorrebbe presentare.
Allora, in quell’esatto momento, l’umano vero rinascerà.
Per approfondire l’argomento vi consigliamo i seguenti link:
https://www.youtube.com/watch?v=PmFwId4YP0k&t=4s
https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__guarire-il-pensiero.php
Alain Contaret
Rappresentante della Tradizione e Religione essena in Italia
Sacerdote esseno, ierogrammata (scriba esseno) ed insegnante esseno
Esperto Arte del movimento meditativo esseno (Qi Gong e Yoga esseno)
Discepolo del Maestro Olivier Manitara
Correzione testo:
Barbara Frattini
Sacerdotessa essena e Ierogrammata (scriba essena)
Discepola del Maestro Olivier Manitara
