Cronaca

IL PONTE DELLA MORTE

Il ponte Morandi crolla sulla A/10 a Genova, seminando vittime e distruzione. Gli ultimi aggiornamenti

Erano passate da poco le 11,30 quando ieri mattina, mentre era in corso un violento nubifragio, il ponte Morandi che sovrasta il quartiere Sampierdarena a Genova, all’altezza del torrente Polcevera, è crollato sulla A/10, causando la morte di almeno 37 persone ed il ferimento di altre 16 dei quali, 12 in codice rosso. Al momento del crollo, secondo quanto affermato dal Capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, “transitavano 30-35 autovetture e tre mezzi pesanti”.

Le immagini che si sono presentate ai primi soccorritori giunti sul posto, sono state apocalittiche: decine di mezzi schiacciati dalle macerie del ponte, precipitato per un centinaio di metri. Al loro interno, diverse persone senza vita. Tra queste, una famiglia intera che probabilmente stava andando in vacanza; i soccorritori hanno trovato all’interno della vettura, valige ed un ombrellone.

Il crollo del Morandi ha investito anche il Centro AMIU, l’Azienda Ambientale del Comune di Genova che è parzialmente crollato. Inoltre, una palazzina ubicata così come il Centro AMIU, sotto il ponte. Le campate laterali del Morandi che sono rimaste in piedi, hanno evitato che la sede di Ansaldo Energia e quattro grandi condomini venissero schiacciati.

Autostrade per l’Italia ha fatto sapere che  “sulla struttura – risalente agli anni ’60 – erano in corso lavori di consolidamento della soletta del viadotto e che, come da progetto, era stato installato un carro-ponte per consentire lo svolgimento delle attività di manutenzione”. “I lavori e lo stato del viadotto – prosegue la Nota – erano sottoposti a costante attività di osservazione e vigilanza da parte della Direzione di Tronco di Genova”.

Sul posto sono giunti anche il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli; il Vicepremier e Ministro del Lavoro, Luigi Di Maio ed il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Tutti comprensibilmente sconvolti ed addolorati per la tragedia avvenuta.

La Procura di Genova ha aperto un fascicolo d’inchiesta per i reati di omicidio plurimo e disastro colposi a carico di ignoti.

Il Comune di Genova ha proclamato due giorni di lutto cittadino: oggi, 15 agosto e domani, 16.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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