Calcio Serie A

Inter: Godin e Lazaro ufficiali. Oggi tocca a Sensi

Intrigo Barella, ferri corti con Icardi

Il calciomercato estivo ha aperto ufficialmente i battenti nella giornata di ieri; protagonista fin da subito (e presumibilmente anche per le settimane a venire) è stata l’Inter, che appare intenzionata ad interpretare un ruolo di primaria importanza nella prossima stagione anche, se non soprattutto, in virtù dell’arrivo in panchina di Antonio Conte.

Il direttore sportivo Ausilio ha lavorato alacremente e con estrema diligenza nelle settimane scorse per attenersi ai dovuti adempimenti di bilancio; la realizzazione di oltre 60 milioni di plusvalenze, ottenute in virtù di un fiorente settore giovanile, consente ora al club nerazzurro di rivolgersi in modo massiccio al mercato in entrata. In questo senso, rientra tra le pure formalità il tesseramento di Diego Godin; l’acquisizione a parametro zero dell’ex centrale dell’Atletico Madrid era stata infatti già certificata nel mercato di gennaio.

È invece più fresco l’affondo con l’Hertha Berlino, che ha portato in nerazzurro Valentino Lazaro; dopo essersi accommiatato con commozione dai propri sostenitori tedeschi, il laterale austriaco si presenta a Milano con lo scopo preciso di restituire all’Inter un esterno sinistro di spinta e spessore, ruolo che dopo Brehme e Roberto Carlos non ha più trovato interpreti soddisfacenti. Nella giornata di oggi, inoltre, ai due nuovi acquisti potrebbe aggregarsi Stefano Sensi che dopo aver amoreggiato per qualche tempo con la Milano rossonera, ha infine optato per l’altra sponda del Naviglio.

Sembrava presentare gli stessi margini di certezza anche l’arrivo in nerazzurro di Nicolò Barella, ma la trattativa con il Cagliari allo stato attuale somiglia ad un intrigo; la Roma infatti si è inserita con decisione sul ragazzo, offrendo alla società sarda una contropartita più allettante in termini di bonus rispetto a quella interista. Il giocatore, tuttavia, si è promesso da tempo e senza ripensamenti all’Inter, che però, per bocca del presidente Giulini, risulta latitante ormai da qualche settimana.

Anche in attacco, i nomi che circolano per il futuro non presentano novità; dopo un primo incontro con il Manchester United per Lukaku, nella giornata di oggi le parti potrebbero nuovamente sedersi attorno ad un tavolo per compiere ulteriori valutazioni relative al trasferimento del belga. È invece un periodo tiepido con la Roma per Dzeko, anche se il bosniaco preme per chiudere rapidamente il proprio passaggio in nerazzurro.

Il maggior impedimento al definitivo decollo delle due trattative sopra citate rimanda ovviamente alla ormai ingombrante figura di Mauro Icardi, cui Conte ha di fatto dato il benservito insieme a Nainggolan. La situazione del centravanti, peraltro, va assumendo contorni addirittura grotteschi; ormai dichiaratamente indesiderato da dirigenza e tecnico, l’argentino preme per restare in nerazzurro, al punto da rifiutare qualsiasi destinazione, anche prestigiosa (si pensi all’ipotesi Manchester United). Il braccio di ferro tra le parti, dunque, prosegue senza arretramenti e il rischio più concreto per l’Inter è che possa venire esasperato fino alle estreme conseguenze, che nel peggiore dei casi (per l’Inter) potrebbero tradursi in una perdita del giocatore senza corrispettivi. E il tutto avviene mentre la Juventus, un centinaio di chilometri più a ovest, osserva dalla finestra con occhio sornione.

Gigi Bria

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Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.
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