Si lavora alacremente in casa Inter per costruire una squadra il più possibile competitiva ai vertici nella prossima stagione; l’arrivo di Conte ha accresciuto enormemente la fiducia dei tifosi, i quali hanno risposto staccando in breve tempo qualcosa come quarantamila abbonamenti. Ora, però, bisogna completare la rosa.
Mentre Icardi trascorre le proprie vacanze in Giappone, Conte allestisce l’Inter del futuro senza di lui; i rapporti tra l’argentino e il club appaiono logori da un pezzo, al punto tale da far sembrare superfluo qualsiasi tentativo di riconciliazione. I tempi per la cessione sono però piuttosto stretti; una soluzione, infatti, va trovata entro l’8 luglio, data di inizio del ritiro interista, per evitare situazioni imbarazzanti già al principio della stagione, con l’ingombro di un giocatore di valore e tuttavia ormai estraneo alla causa nerazzurra. La squadra più interessata alle prestazioni del centravanti risulta essere sempre la Juventus che però numericamente abbonda in attacco, con Higuain da smaltire urgentemente.
Nei piani di Conte il titolare sarà Edin Dzeko, stanco del complessivo contesto di Roma e già giunto senza difficoltà ad un accordo con l’Inter; tra le due società, tuttavia, esiste una distanza sostanziale tra domanda e offerta. Per l’attacco, inoltre, il sogno è arrivare anche a Lukaku; dall’Inghilterra rimbalza però anche la notizia secondo cui Marko Arnautovic vorrebbe tornare all’Inter dal West Ham. Per il bizzoso attaccante austriaco, peraltro gradito da Conte come rincalzo, la richiesta del club londinese si aggira intorno ai 25 milioni.
Le fasce laterali, poi, storicamente costituiscono il reparto a cui Conte dedica la massima attenzione; in tale direzione, i nerazzurri hanno già in mano Valentino Lazaro dell’Hertha Berlino e corteggiano Aleksandar Kolarov. Più recente è invece l’interesse per Theo Hernandez, uno dei sacrificabili del Real Madrid. Sul fronte Barella, l’Inter è e rimane l’unica destinazione gradita al giocatore, nonostante i tentativi di incursione operati da Milan e Roma; l’offerta dei giallorossi, peraltro, è più allettante per le casse del Cagliari, ma il ragazzo non vuole sentire ragioni. L’iniziale approccio dell’Inter alla trattativa contemplava anche il possibile inserimento di Bastoni, graditissimo alla società sarda; il difensore, attualmente impegnato nell’Europeo Under 21, sarebbe però stato richiesto in prestito dalla Sampdoria. Al trasferimento del giovane in blucerchiato ostano però la preferenza del giocatore per la Genova rossoblu, nonché l’opposizione di Conte che non vorrebbe privarsi di un difensore centrale mancino naturale.
In uscita, l’obiettivo dell’Inter è realizzare plusvalenze da iscrivere a bilancio entro il 30 giugno. Una di queste, seppur minima, potrebbe arrivare dalla cessione di Borja Valero, rimasto legatissimo a Firenze, che potrebbe tornare in viola dopo due anni a Milano; l’Inter vorrebbe evitare di privarsi gratuitamente del centrocampista, mentre i gigliati preferirebbero chiudere l’operazione senza dover mettere mano al portafogli. Decisamente più redditizie, invece, risultano le cessioni a titolo definitivo al Genoa dei giovani Rizzo e Gavioli, cresciuti nel settore giovanile nerazzurro e dunque in grado di garantire due plusvalenze pure.
Gigi Bria
