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IO, la burocrazia italiana a portata di App

Ma sembra solo un sogno

È risaputo che la burocrazia italiana non sia tra le preferite dagli italiani, non solo per le complicanze a cui bisogna far fronte quasi ogni giorno ma soprattutto per i lunghi ed a volte interminabili tempi d’attesa in code chilometriche: attesa per l’approvazione dei moduli. Inutile aggiungere la sempre più numerosa presenza di sportelli, enti, numeri verdi ecc… ai quali bisogna chiamare o recarsi per svolgere operazioni anche banali.

A breve si potrà dare un addio ai tempi d’attesa e alle code, a lunghe pile di documenti da preparare sperando di non essercene dimenticati qualcuno. Un progetto avviato dal Team per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio, avrà come obiettivo semplificare tutte le pratiche amministrative introducendo un’app per la burocrazia chiamato IO.

Ma che cos’è IO?

IO è il risultato di 18 mesi di duro lavoro della prima Commissione del Team e di lunghi e continui test alle beta della app ed anche se non ancora disponibile nei principali app store, una open beta di IO sarà pronta entro la fine di quest’estate, fornendo una parte dei servizi. Ogni utente potrà chiedere la conservazione di documentazione e certificazione, accettare ed effettuare pagamenti, ricevere comunicazioni, inviare messaggi e creare dei promemoria.

L’app fungerà da interlocutore tra gli utenti ed i servizi che vorranno utilizzare, come ad esempio il sistema di pagamenti digitali pagoPA con cui collegare carte di credito e carte paypal, ANPR l’anagrafe unica e lo SPID il sistema di identità digitale pubblica. I cittadini potranno così interagire con la Pubblica Amministrazione, pagare le tasse per i rifiuti e controllare debiti o crediti verso l’INPS, ma anche consultare il proprio fascicolo medico proprio come desidererebbe Diego Piacentini, ex vice presidente di Amazon Italia e ora Commissario Straordinario del Team.

Il progetto sarà OpenSource ovvero che il processo per lo sviluppo dell’applicazione è completamente pubblico. Infatti, Matteo De Santi, responsabile UX/UI e Product Designer, in un comunicato rilasciato sul sito afferma: “Chiunque può vedere come stiamo portando avanti IO e potrà darci una mano”.

È ancora presto per dire se il progetto semplificherà o meno la vita dei cittadini, ma si può affermare che vista nel mondo reale della burocrazia italiana, l’app IO sembra solo un grande sogno.

Dario Naghipour

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo

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