Champions League

Champions League: il Real Madrid fa 13

A Kiev trionfo per 3-1 sul Liverpool

Il Real Madrid è sempre di più nella storia. Nella finale di Champions League i blancos hanno infatti sconfitto il Liverpool per 3-1, conquistando per la tredicesima volta (la terza consecutiva) il massimo trofeo continentale; per Zidane continua il percorso netto nelle finali europee, con tre successi su altrettanti tentativi, mentre Klopp per la seconda volta (la prima fu nel 2013, quando a Londra il suo Borussia Dortmund dovette inchinarsi per 2-1 al Bayern Monaco) si vede sfuggire la coppa nell’atto finale.

Il primo tempo si sviluppa in modo vibrante, ma scarseggiano le occasioni da rete. Entrambe le squadre, peraltro, devono subire la perdita di pedine importanti; alla mezz’ora Salah è costretto ad uscire dal campo in lacrime per un infortunio alla spalla, la cui gravità deve ancora essere valutata. Stesso amaro destino pochi minuti dopo anche per Carvajal, che deve abbandonare le ostilità a seguito di un allungo.

La ripresa si apre in maniera decisamente più frizzante, con l’immediato palo di Isco (48°). Tre minuti dopo, la serata di Karius si trasforma in un incubo; il portiere tedesco dei reds infatti si rende responsabile del vantaggio iberico, rinviando addosso a Benzema per il rocambolesco 1-0 madridista. Il Liverpool però non manca di reazione e al 55° Manè infila Navas intervenendo in spaccata da pochi passi.

L’equilibrio dell’incontro viene spezzato dall’ingresso in campo di Bale, che al 64° inventa una rovesciata sensazionale su cui questa volta nulla può l’estremo difensore dei britannici; è 2-1 per il Real Madrid. La squadra di Klopp tuttavia non si perde d’animo e trova nuovamente in Manè il proprio faro, ma la conclusione dell’esterno senegalese va ad infrangersi sul palo. All’83° gli spagnoli trovano la rete del definitivo 3-1, ancora con la colpevole complicità di Karius, che non trattiene una conclusione dalla distanza, ma senza pretese, di Bale.

La rete del gallese infligge al Liverpool il colpo del k.o., con i reds che di fatto depongono le armi, mentre il Real Madrid si avvia all’ennesimo trionfo. Nel dopo partita l’euforia dei blancos è incontenibile, anche se a turbare lo spirito dei tifosi, arrivano le parole di Bale e Ronaldo, che sembrano quasi voler preannunciare il proprio addio al club spagnolo. È invece ovviamente deluso Jürgen Klopp, che però non manca di spendere parole di paterna assoluzione verso il proprio portiere, parziale artefice del quarto trionfo in cinque anni del Real Madrid.

Gigi Bria

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo

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