Ogni giorno ci nutriamo, abbandoniamo le nostre attività per soddisfare il nostro bisogno primario, il più importante. Noi umani, siamo degli esseri viventi, coscienti ed intelligenti. Dal piatto più semplice sino ad arrivare alla gastronomia più sofisticata, possiamo notare l’evoluzione della nutrizione; che parte dal mero bisogno naturale fino ad approdare ad una vera e propria arte culinaria.
L’umanità, come ogni forma di esistenza, dipende da questo bisogno fondamentale e, malgrado il trascorrere delle epoche, non ha ancora compreso il significato profondo dell’atto di nutrirsi. Soprattutto, non è conscia della saggezza nascosta dentro all’atto stesso, che cela la possibilità di trasformare la vita intera in una vera arte di vivere, degna del regno umano che rappresentiamo.
Inserire nell’organismo un elemento non è un atto poco rilevante, è una responsabilità perché ci uniamo a lui ed esso ci collegherà a tutto ciò al quale è collegato a sua volta, perché tutto porta in sé un’ idea, un orientamento, un avvenire. Un cibo può essere sano, un altro meno e noi , pensiamo di aver sviluppato un certo discernimento nella scelta, ma quest’ultimo si limita all’aspetto materiale esteriore; la vera arte della nutrizione in tutti i suoi aspetti in realtà è assente dalla cultura umana. Siamo realmente una civiltà? Qual’è il nostro rapporto con la vita? Ci interessa studiare con passione le sue leggi?
Se ci interessiamo alla vita, sicuramente Essa si interesserà a noi, creando un rapporto profondo di amicizia e d’amore, che altrimenti sarebbe solo superficiale.
Tutto ciò che entra in noi ci costruisce, ci trasforma e ci influenza. Sottolineo TUTTO CIO’ CHE ENTRA!
Ma, allora, la nutrizione non si limita unicamente a mangiare?
Entriamo adesso nella bellezza ma anche nella complessità dell’argomento.
Il nostro organismo è composto da una parte pesante, materiale, il corpo ma anche da una parte sottile, rappresentata dai cinque sensi che sono realmente delle porte. Quando guardiamo, quando ascoltiamo, quando sentiamo, c’è una comunione con ciò a cui ci colleghiamo.
Una danza, un movimento, una musica, un profumo, una forma, una lezione di scuola, le notizie al telegiornale, una pubblicità, un consiglio, una parola, un discorso religioso, una lettura, un film, tutto entra dentro di noi, nella nostra interiorità, E CI NUTRE! Nutre il nostro carattere, fa emergere un gusto specifico, un pensiero, un orientamento e ci collega al mondo e al contesto più o meno nascosto di cui è “porta voce”. In questo senso, la nutrizione è anche psicologia e spiritualità; si intende allora più facilmente perché l’umanità abbia così tante difficoltà nell’approcciarsi ad essa, a seconda della propria evoluzione. Si tratta realmente di una forma più sottile di educazione. SI, LA NUTRIZIONE E’ PROPRIO EDUCAZIONE.
Ma noi, cosa nutriamo quando parliamo, quando ci muoviamo, quando pensiamo, quando acquistiamo? Che grande lezione di vita pensare che come possiamo essere fecondati, possiamo anche fecondare a diversi livelli. Ciò che ci feconda vuole anche fecondare tramite noi.
E’ necessario sviluppare la propria coscienza e rendersi conto che la vita è regolata da leggi:
DIVENTIAMO CIO’ CHE ENTRA DENTRO DI NOI MA ANCHE CIO’ CHE NUTRIAMO E FECONDIAMO.
CIO’ CHE SI MANIFESTA NEL VISIBILE HA UN DOPPIO ASPETTO ANCHE NELL’INVISIBILE
Alain Contaret
Rappresentante della Tradizione Essena in Italia
Sacerdote, scriba ed insegnante esseno
Esperto Arte del movimento meditativo esseno (Qi Gong e Yoga esseno)
Discepolo del Maestro Olivier Manitara, rappresentante mondiale della Tradizione Essena
Correzione:
Barbara Frattini
Scriba essena
Discepola del Maestro esseno Olivier Manitara
