Politica

MANOVRA, IL PARLAMENTO COME UN CIRCO EQUESTRE

Mai come stavolta, in Parlamento si era toccato un livello così basso nel confronto politico. Se questa era una gara di caduta di stile, piuttosto che la discussione sulla Manovra, obiettivo raggiunto. Urla, spintoni, insulti, fascicoli che volano, seduta sospesa… questo è lo spettacolo indegno al quale ieri, il popolo italiano è stato costretto ad assistere.

Oggi avrebbe potuto essere il giorno del voto finale ma la cosa slitta a domani, domenica 30 dicembre. E’ importante comunque non perdere altro tempo se si vuole chiudere il tutto entro il 31 gennaio; l’alternativa sarebbe quella del Bilancio provvisorio.

Le opposizioni, alle quali non è stata data la possibilità di leggere il documento finale, sono furenti e si rifiutano di partecipare al voto. Come dar loro torto? Quale serio rappresentante del popolo accetterebbe di ratificare qualcosa che non conosce? Eppure questa sarebbe la pretesa di questo strano esperimento di laboratorio che è l’Esecutivo che ci governa.

Conte e compagni affermano che i ritardi sono stati dati dalle lentezze nelle trattative con Bruxelles. Effettivamente bisognava dar tempo a Juncker e soci di riscrivere l’agenda economica dell’Italia…

Nel momento in cui il Governo ha posto la questione di fiducia, l’insurrezione delle opposizioni si è fatta sentire come mai prima: in particolare quella del Partito Democratico che ha presentato ricorso alla Consulta per conflitto d’attribuzione: la Corte Costituzionale esprimerà il proprio proprio parere il 9 gennaio.

Anche il presidente della Camera, Roberto Fico, così come la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha criticato duramente il modus operandi circa l’iter della Legge di Bilancio. E c’è da scommetterci che anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non le manderà a dire nel suo discorso di fine anno.

Non resta che attendere il concludersi della giornata di oggi che non sarà certo meno tesa. Alle 18 si apriranno le operazioni di voto che riguarderanno i 244 ordini del giorno e si andrà avanti sino a mezzanotte. Domani alle 9 si ricomincia.

Dal Circo Montecitorio, per il momento è tutto.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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