MANOVRA: TELECAMERE CONTRO I “FURBETTI DEL CARTELLINO” NELLA P.A.

I cosiddetti “furbetti del cartellino  nella Pubblica Amministrazione saranno stanati con l’ausilio delle telecamere. Lo prevede un passaggio del pacchetto di proposte da inserire nella Manovra finanziaria. Lo ha annunciato il Ministro della P.A. Fabiana Dadone spiegando che “queste misure generano un risparmio stimato di 20 milioni di euro”. Va in soffitta così la proposta che prevedeva l’uso di impronte digitali, sentite anche le perplessità del Garante della Privacy.

Il paccchetto prevede anche misure “green”. “Dal 2020 le pubbliche amministrazioni dovranno acquistare o noleggiare almeno il 50% di nuovi veicoli di servizio elettrici o ibridi, nei limiti delle risorse di bilancio”, ha detto ancora la Dadone.

Un punto della Manovra che continua a far discutere, è quello della “Sugar Tax”. Nel merito è intervenuto il Viceministro all’Economia, Antonio Misiani. “Vale poco più di 200 milioni – ha spiegato Misiani -, è una cosa che è stata adottata in decina di Paesi, ma poi nel corso della discussione parlamentare tutto è migliorabile. Se si trovano coperture alternative credo che il governo è disposto a discutere della “Sugar Tax”, dell’imposta sulla plastica e su alcuni limitatissimi interventi contenuti nella Manovra”. Il Viceministro ha poi sottolineato che la Legge di Bilancio “lascia la pressione fiscale complessiva, sostanzialmente al livello del 2019”.

Ed a proposito di pressione fiscale, sempre Misiani ha affermato che la Flat Tax per chi è al di sotto dei 65mila euro, resterà. “Ha prevalso la scelta di assoluto buonsenso di proseguire con il regime forfettario di determinazione dei costi per semplificare la vita dei contribuenti”, ha rimarcato il Viceministro aggiungendo: “Abbiamo ascoltato il mondo delle partite IVA, ci siamo confrontati con loro”.

Antonio Marino