Politica

Migranti, la Francia contro Salvini: “Inaccettabile”

Il Vicepremier: "Basta insulti, aprire i porti"

Parigi, 2 luglio – Tornano le tensioni tra Francia ed Italia sulla questione dei migranti. Il Governo di Parigi ha infatti sferrato un duro attacco nei confronti del Vicepremier e Ministro dell’Interno, Matteo Salvini.

Sibeth Ndiyaye, portavoce del Governo francese, ha affermato che il nostro Paese “non è indegno” ma l’atteggiamento di Salvini nella questione migranti, “non è accettabile”. La Ndiyaye ha poi aggiunto che sui migranti, “il Governo italiano non all’altezza di ciò che dovrebbe essere”. “Bisogna essere rispettosi dei nostri partner e delle autorità italiane perché l’Italia è un grande Paese in Europa, ha una storia comune con la nostra”, ha detto ancora la portavoce secondo la quale, Salvini starebbe gonfiando “una tema doloroso, complesso e per cui l’Unione europea e la Francia sono stati solidali nei confronti dell’Italia”.

La Ndiyaye ha parlato anche dell’arresto di Carola Rackete, Comandante della ‘Sea Watch 3′: “E’ evidente che si debba rispettare la giustizia di un Paese sovrano. E’ la cosa che pretenderei per la Francia da parte di qualsiasi altro Paese ed è quello che facciamo in ogni circostanza”. La portavoce ha precisato che la Francia chiederà “la liberazione” della Rackete.

Alle parole della Ndiyaye ha replicato prontamente Salvini, dicendo: “Il Governo francese la smetta di insultare e apra i suoi porti, gli italiani hanno già accolto e speso anche troppo. I prossimi barconi? Destinazione Marsiglia”.

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Redazione La Voce

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