Mondo

Migranti, Operazione Sophia: le proposte italiane di modifica

Mogherini invita ad essere costruttivi

Vienna, 30 agosto – Al vertice informale dei Ministri della Difesa dell’Unione Europea che si tiene oggi a Vienna, l’Italia si presenterà con le sue proposte di modifica circa le regole d’ingaggio di Eunavformed, meglio noto con il nome di ‘Operazione Sophia’.

Ciò che l’Italia proporrà con il Ministro Trenta, è la rotazione dei porti di sbarco, la prevalenza del principio Sar su quello geografico, la creazione di una Unità di coordinamento ad hoc con Frontex ed i rappresentanti di tutti i Paesi dell’Unione Europea.

Trenta ha ricordato che l’Operazione Sophia “dura ormai da 3 anni e finora come Italia abbiamo da soli accolti tutti i migranti salvati. Questo non è più possibile. Lo dico a nome del Governo. Occorre cambiare le regole”.

In precedenza, l’Alto Rappresentante agli Affari Ester, Federica Mogherini aveva dichiarato che nei mesi scorsi erano state discusse “alcune proposte” circa le regole di sbarco nell’ambito dell’Operazione Sophia, incluse proposte di mediazione. Però, “finora non c’è stato consenso” e “serve l’unanimità”. “Oggi – aveva detto Mogherini – vedrò se c’è spazio e che tipo di spazio, per trovare una risposta”. Occorre “un atteggiamento costruttivo e di responsabilità da parte di ogni Paese”, ha concluso l’Alto Rappresentante.

Antonio Marino

Mostra Altro

Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
Pulsante per tornare all'inizio