Politica

Migranti. Salvini attacca Macron: “La Francia ne ha respinti 40mila, taccia”

Il Ministro degli Interni: "Sarebbe questa l'Europa 'accogliente e solidale'?"

Roma, 30 agosto – Parlando ai microfoni di Radio Padova, il Ministro degli Interni e Vicepremier, Matteo Salvini ha sferrato un duro attacco a Macron in merito all’accoglienza dei migranti.

Salvini ha ricordato che dall’inizio del 2017, la Francia ha respinto  “più di 40mila immigrati alle frontiere con l’Italia, altro che solidarietà e accoglienza” e rivolgendosi a Macron ha aggiunto:  “Abbia il buon gusto di tacere e non dare lezioni agli italiani”. “Sono stati respinti anche donne e bambini. Sarebbe questa l’Europa ‘accogliente e solidale’ di cui parlano Macron e i buonisti?”.

“Invece che dare lezioni agli altri – ha proseguito Salvini – inviterei l’ipocrita presidente francese, che si muove solo per interesse economico, a riaprire i confini e accogliere le migliaia di rifugiati che aveva promesso di prendere. L’Italia non è più il campo profughi d’Europa, la pacchia per scafisti e buonisti è finita. L’Italia ha fatto, ha soccorso, e ha pagato più che a sufficienza, quindi lezioni di solidarietà non ne prendiamo da nessuno”.

Salvini ha parlato anche della Diciotti. “La CEI l’ho chiamata io. Irlanda, Albania e vescovi sono stati contattati da noi. L’Europa per l’ennesima volta si è girata dall’altra parte e ha fatto finta di niente. Ci siamo rivolti fuori dall’Europa. Oltre all’Albania abbiamo chiamato anche altri Paesi che potranno essere utili nei prossimi eventuali sbarchi. Abbiamo chiamato la Chiesa cattolica perché a parole proclama accoglienza e generosità, si è fatta anche economicamente carico di queste persone”. Ed ha aggiunto: “A quelli di Rocca di Papa dico che una volta tanto non pagano gli italiani. Rocca di Papa è solo un punto di passaggio, perché poi i vescovi distribuiranno i migranti in altre strutture in piccoli gruppi”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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