Calcio Serie A

Milan sempre più quarto, 3-1 all’Atalanta con doppio Piatek

Cagliari vittorioso in rimonta sul Parma

Il sabato calcistico fa registrare nei due anticipi altrettante vittorie in rimonta. Nel tardo pomeriggio il Cagliari si impone in casa per 2-1 contro il Parma ed aggiusta in modo significativo la propria classifica; in serata il Milan rimedia all’iniziale vantaggio atalantino piegando gli orobici con un autorevole 3-1 che consolida il quarto posto dei rossoneri, nonché le aspirazioni ad una collocazione in Champions League per la prossima stagione.

Con un solo punto nelle ultime cinque partite ed un ruolino recente di tre sconfitte consecutive, il Cagliari aveva visto la propria classifica appiattirsi pericolosamente sulla zona retrocessione; il successo sul Parma per 2-1 regala così agli uomini di Maran una vitale boccata d’ossigeno. Dopo un inizio confortante da parte dei sardi, con occasioni per Ceppitelli e Deiola, sono però i ducali a passare in vantaggio sul finire del primo tempo, quando Kucka interviene di testa in torsione sul centro di Gobbi, con il pallone che, benché toccato da Cragno, accarezza la parte interna della traversa e va a depositarsi all’angolino.

Il carattere dei padroni di casa emerge però nella ripresa; al 66°, infatti, sulla morbida punizione di Cigarini interviene la sponda di Ceppitelli, che favorisce l’intervento in spaccata di Pavoletti per l’1-1. Ad una manciata di minuti dal termine, il Cagliari completa poi la propria rimonta ancora grazie all’alfiere livornese che irrompe di testa in modo letale sul cross di Barella, mettendo a segno il 9° gol in campionato. Il doppio giallo inflitto a Joao Pedro in prossimità del 90° aggiunge un po’ di pathos al finale, ma i cagliaritani riescono a condurre in porto tre punti preziosissimi che li fanno balzare a quota 24 in classifica; per il Parma, reduce da un punto nelle ultime quattro partite, i punti in graduatoria restano 29.

Il Milan si produce in una vittoria di spessore a Bergamo piegando l’Atalanta per 3-1; se, da un lato, la sconfitta non ridimensiona le aspirazioni europee degli orobici, dall’altro i rossoneri mandano un messaggio chiaro in prospettiva Champions League raggiungendo quota 42 punti, uno in meno dell’Inter, terza. Dopo una limpida occasione per il Milan, con Kessie che da pochi metri fallisce di testa l’appuntamento con il gol sul cross di Suso, è la squadra di Gasperini a mettere la testa avanti; al 33° minuto, a conclusione di una prolungata azione sul lato destro, Ilicic mette in mezzo un rasoterra all’altezza del dischetto del rigore su cui Freuler colpisce a botta sicura rendendo inutile l’intervento di Donnarumma, con il pallone che carambola sul palo per poi rotolare oltre la linea. Successivamente, Gomez lambisce il palo con una sventola dai 25 metri, ma ad un sospiro dall’intervallo il Milan trova il pareggio grazie ad una fenomenale acrobazia di Piatek, che al volo di sinistro gira in rete il cross dalla trequarti di Rodríguez.

L’Atalanta accusa il colpo mortalmente, mentre i rossoneri rientrano dagli spogliatoi rinfrancati dal pareggio ottenuto in extremis e nel giro di un quarto d’ora chiudono il discorso. Al minuto 55, dopo un rinvio maldestro di Hateboer, il pallone finisce sui piedi di Cahlanoglu che da fuori area scaglia una sassata forte ed angolatissima su cui Berisha non può nulla; il Milan non si ferma e al 61° completa il 3-1 con il colpo di testa di Piatek che interviene sul primo palo in modo fulminante sul corner di Cahlanoglu. Per il polacco si tratta del 17° gol in campionato, il 6° in cinque partite disputate con i rossoneri. A mezz’ora dal termine, gli orobici disporrebbero ancora di tempo sufficiente ad imbastire una reazione, ma si rivelano insolitamente spenti ed esauriscono le proprie munizioni sparando a salve con qualche conclusione da lontano.

Diventa interessante, a questo punto, osservare le repliche dell’Inter, il cui fragile equilibrio interno sarà messo alla prova oggi alle 18 dalla Sampdoria, e della Lazio che, scivolata a quattro punti di distanza dal Milan, sarà di scena nel pomeriggio a Marassi contro il Genoa; in una situazione analoga a quella dei biancocelesti si trova la Roma, che nel posticipo di domani sera si troverà faccia a faccia con il Bologna all’Olimpico.

Gigi Bria

Foto: Sportmediaset

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Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.

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