È successo molte volte di essere “invitati” a partecipare a gruppi su WhatsApp senza conoscere chi ci ha invitato, per poi scoprire che era lo script automatico, con la funzione di ricercare numeri di telefono a livello nazionale da inserirei nel gruppo di qualche ragazzino, con troppe ore di video tutorial su come pubblicizzare una app o il suo sito su WhatsApp.
Finalmente quei giorni stanno per finire. Il sito WABetaInfo riporta che da casa Facebook è partita una beta test (per ora solo su iOS ma è previsto anche su Android), su una funzione che permette di filtrare gli inviti ai gruppi ma soprattutto notificarci quando ne riceviamo. Questo è un notevole passo avanti nella cura della privacy degli utenti. Infatti, una volta ricevuta la notifica dell’essere stati invitati a un gruppo, l’utente avrà 72 ore di tempo per rispondere all’invito e di conseguenza, decidere se accettare o declinare l’invito stesso.
Altra funzione che verrà aggiunta, sarà quella di poter applicare dei filtri per decidere chi potrà invitarvi ai gruppi:
1. TUTTI: come dice il nome del filtro, chiunque potrà invitarvi ai gruppi: persino chi non avete tra i contatti;
2. SOLO I CONTATTI: ovvero solamente le persone che avete nel vostro elenco di contatti;
3. NESSUNO: questo filtro parla da sé.
Questo è sicuramente un segno di ripresa per Facebook, dopo le sue “marachelle”, per così dire, passate in ambito di security e privacy. Nonostante tutto, dai rapporti Facebook emerge che WhatsApp e Messenger restano tutt’ora le app col maggior numero di utenti attivi; WhatsApp in particolare, resta la piattaforma indiscussa in ambito di messaggistica: ben 100 miliardi di messaggi al giorno.
Dario Naghipour
