Milano, sparatoria in Via Cadore: uomo in fin di vita

Milano, 12 aprile – Enzo Anghinelli, un pregiudicato per reati di droga 46enne, è stato gravemente ferito a colpi di pistola questa mattina, intorno alle 8, in un’imboscata tesagli da due killer. E’ accaduto in Via Cadore, nei pressi di Corso XXII Marzo.

Secondo le prime ricostruzioni, la vittima stava viaggiando a bordo della sua autovettura quando è stato affiancato da uno scooter con due persone a bordo. Ad aprire il fuoco sarebbe stato il passeggero del motoveicolo che ha esploso 4 o 5 colpi. Solo uno di questi sarebbe andato a segno, raggiungendo il pregiudicato alla testa. Immediatamente trasportato al Policlinico, lotta tra la vita e la morte.

Sul posto, gli uomini della Polizia di Stato che si occupano delle indagini. dati i trascorsi della vittima, si presume che possa trattarsi di un regolamento di conti nel mondo dello spaccio di stupefacenti.

La carriera criminale di Anghinelli è assolutamente ragguardevole. Il primo arresto per motivi di droga, a novembre del 2007, quando i Carabinieri lo sorpresero con altre tre persone davanti ad un autolavaggio a Milano, in Via Teodosio, zona Città Studi. In quella circostanza vennero sequestrati 26 chili di cocaina pura al 90% e verosimilmente destinata allo smercio nei locali notturni della città. Al momento dell’arresto, Anghinelli aveva addosso due panetti di coca dei quali tentò di disfarsi durante un vano tentativo di fuga in auto. Con lui, su un’altra vettura, c’era il suo complice, Alessandro Ciancio che custodiva altri 6 panetti. Quest’ultimo non provò nemmeno a fuggire, bloccato da una disabilità motoria a seguito di un vecchio incidente che lo costringeva all’uso delle stampelle. I militari dell’Arma trovarono il resto della droga nell’autolavaggio.

Successivamente, nel 2012, Anghinelli rimase coinvolto nell’inchiesta ‘White’, condotta dalla Terza Sezione del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Milano. In quell’occasione, vennero arrestate 45 persone che gestivano il traffico di droga dal Sudamerica. Gli investigatori sequestrarono 75 chili di cocaina, 200 grammi di hashish, circa 400mila euro in contanti oltre a due pistole.

La Voce