Cronaca

Monza, in Consiglio Comunale è polemica sul nome “fascista” del cane poliziotto

La polemica sollevata dal PD. L'Assessore Arena ironico: "Non fa il saluto romano e nella cuccia non ci sono busti di Mussolini"

Monza, 19 settembre – E’ diventato oggetto di polemica da parte dell’opposizione in Consiglio Comunale a Monza, il nome di un cane in forza all’unità cinofila della Poliza Locale del Comune brianzolo, impiegato nel contrasto allo spaccio di droga. La “colpa” della bestiola è quella di chiamarsi, Narco della Decima Mas.

La questione è stata sollevata dal Consigliere Marco Lamperti che ha fatto notare come il nome del cane evocasse la X Flottiglia MAS che in epoca fascista, dopo l’armistizio nel 1943, entrò a pieno titolo nella Repubblica di Salò, fiancheggiando le attività militari tedesche. Lamperti ha dichiarato: “Trovo di poco gusto il riferimento alla Decima Mas: forse non tutti sanno o si ricordano cosa è stato”.

Una polemica piuttosto sterile, considerando che ‘Decima Mas’ è il nome dell’allevamento di Agugliano dove Narco è stato preso e le normative impongono di indicarlo insieme al nome del cane.

Ironico l’Assessore leghista Federico Arena che ha per l’appunto spiegato all’opposizione l’origine del nome (certamente inusuale ma pur sempre il nome). Arena poi ironico, ha aggiunto: “Comunque ho un goniometro e posso assicurare che in ogni movimento della sua zampa, Narco non fa il saluto romano. Abbiamo fatto poi dei controlli nella sua cuccia e non abbiamo trovato busti di Mussolini”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo

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